La sclerodermia è una malattia cronica ed evolutiva, chiamata anche sclerosi sistemica (SSc), che colpisce soprattutto le donne.
Il termine sclerodermia, che letteralmente significa “pelle dura”, dà un’idea abbastanza precisa di quella che è la caratteristica clinica più evidente, ovvero l’indurimento e l’ispessimento della cute in zone più o meno estese della superficie corporea.
Si tratta di una patologia di tipo autoimmune, dovuta cioè alla presenza di una reazione immunitaria diretta contro gli stessi tessuti dell’organismo, caratterizzata come detto dalla fibrosi della cute che però nel tempo può estendersi anche agli organi interni, con aumento del tessuto connettivo che circonda i tessuti, a scapito di questi ultimi. Gli organi coinvolti sono soprattutto l’apparato gastrointestinale, i polmoni, i reni e il cuore.
Per parlare di sclerodermia e raccogliere fondi da destinare alla ricerca, domenica 24 settembre il GILS (Gruppo Italiano Lotta alla Sclerodermia) – sorto poco più di dieci anni fa – colorerà oltre cento piazze italiane con i ciclamini che ne sono il simbolo, per celebrare la propria Giornata Nazionale.
In mattinata, inoltre, sarà possibile effettuare visite e controlli gratuiti in numerosi ospedali italiani.
(S.B.)
Ilaria Farina (Studio TM/TISS), tel. 02 314107-314199
ifarina@studiotm.org – www.sclerodermia.net.