Il trauma cranico rappresenta una considerevole causa di disabilità neurologica, cognitiva e comportamentale, rispetto alla quale si dispone oggi di validi trattamenti intensivi i quali però, se da una parte riducono fortunatamente il tasso di mortalità, allo stesso tempo incrementano il numero di soggetti con disabilità che richiedono un continuo intervento.
È sufficiente quindi anche una breve esperienza di questo problema per rendersi consapevoli che due sono in realtà le vittime: il traumatizzato e la sua famiglia.
Al trauma cranico sarà dedicato il convegno di venerdì 29 e sabato 30 settembre, presso il Palazzo dei Congressi di Firenze, intitolato Oltre il coma, una rete integrata nella comunità, promosso dalla FNATC (Federazione Nazionale Associazioni Trauma Cranico) e dall’ATRACTO (Associazione Traumi Cranici Toscani).
L’iniziativa, che si inserisce all’interno della Giornata Nazionale del Trauma Cranico, sarà dedicata in particolare ad approfondire l’importanza di un lavoro di rete integrata tra il settore sanitario e quello sociale.
Dal canto suo la Federazione FNATC – che rappresenta le varie Associazioni di familiari presenti sul territorio – avrà un ruolo cardine, con la precisa richiesta di un percorso delineato, nell’ambito del quale la famiglia possa trovare le risposte che cerca. Un obiettivo, questo, come sottolineano gli organizzatori del Convegno di Firenze, «raggiungibile solo con uno sforzo comune tra enti istituzionali, strutture sanitarie e associazioni degli utenti».
Le due giornate di lavoro saranno ripartite in quattro diverse sessioni (La famiglia, Le neuroscienze e la ricerca, Costruiamo un percorso integrato: indicazioni ed esperienze e Quali obiettivi per le politiche della salute?) e vedranno alternarsi al tavolo dei relatori rappresentanti di tutti gli interlocutori chiamati a pronunciarsi sulla questione.
(S.B.)
Per ulteriori informazioni:
Associazione ATRACTO, tel. e fax 055 9106378 – 3476024683
presidente@atracto.it – www.atracto.it
FNATC, tel. 334 3178202
paolofogar@alice.it – www.associazionitraumi.it.
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