Altan, l’autismo e il Mosaico della Pace

Parla di pace ai bambini il grande mosaico progettato da Francesco Tullio Altan, che verrà inaugurato il 30 settembre a Pordenone, ma è un'opera importante anche perché è stata realizzata presso l'Officina dell'Arte, realtà nuova nel panorama dei servizi per l'autismo in età adulta, voluta dalla Fondazione Bambini e Autismo
Mesi di lavoro, duecentotrenta chili di materiale, migliaia di tessere colorate in vetro, l’impegno e la creatività di due maestri mosaicisti, otto persone autistiche e un’équipe di psicologi ed educatori specializzati in autismo e disturbi generalizzati dello sviluppo: questi gli ingredienti per la creazione di un’opera musiva di ben 15 metri quadri che porta la firma del celebre realizzatore di immagini Francesco Tullio Altan, creatore tra l’altro della Pimpa, la simpatica e arguta cagnolina bianca a pois rossi.La Pimpa di Altan

Il Mosaico della Pace – realizzato presso l’Officina dell’Arte, centro diurno lavorativo per persone autistiche adulte che fa parte della rete di servizi specialistici per l’autismo della Fondazione Bambini e Autismo ONLUS di Pordenone – è un’opera senz’altro importante per il messaggio che lancia, poiché parla di pace ai bambini, ma lo è anche per il luogo in cui è stata prodotta.
L’Officina dell’Arte, infatti, nata a Pordenone nel 2004, è una realtà nuova nel panorama dei servizi per l’autismo, non solo perché risponde alla necessità forte e spesso disattesa di presa in carico delle persone autistiche adulte, ma anche perché la presa in carico stessa è stata strutturata per curare globalmente lo sviluppo dell’autonomia delle persone inserite, attraverso programmi integrati e personalizzati che comprendono l’inserimento professionale, ma anche l’integrazione sociale e la conquista progressiva di una maggiore indipendenza.

Presso l’Officina di Pordenone vi sono laboratori di mosaico, packaging e informatica pensati da un lato per essere perfettamente funzionali e in linea con altre realtà professionali del settore, dall’altro per essere adatti alle esigenze delle persone con autismo.
La stessa giornata lavorativa è strutturata per lo sviluppo di competenze diverse e prevede non solo attività nei laboratori, ma anche la preparazione dei pranzi presso Villa Respiro (altra struttura della rete) e le uscite in centro città con la presenza e la mediazione di operatori terapeutici specializzati.

Migliaia di tessere colorate in vetro, per realizzare il Mosaico della Pace a PordenoneProprio in questa realtà particolare e d’eccellenza dunque, dove quotidianamente si lavora per dare alle persone con autismo una migliore qualità della vita, è nato il Mosaico della Pace.

«L’idea – segnala Davide Del Duca, presidente della Fondazione Bambini e Autismo e direttore dell’Officina dell’Arte – ci è venuta qualche tempo fa. Volevamo lanciare infatti un messaggio di pace ai bambini della nostra città e allo stesso tempo dare alle persone con autismo inserite nella nostra Officina l’occasione di lavorare a un progetto importante che rappresentasse un riconoscimento delle loro abilità e competenze».

L’inaugurazione si avrà sabato 30 settembre (ore 11), alla presenza del Sottosegretario all’Interno Ettore Rosato, presso il Parco San Valentino di Pordenone, dove l’opera verrà installata vicino ad un’area attrezzata con giochi per i più piccini.
La cerimonia sarà accompagnata da una festa per i bambini, veri protagonisti dell’evento, ma anche, in un certo senso, “coautori” del Mosaico della Pace, dato che sono stati  più di centosessanta gli alunni delle scuole elementari e medie che hanno partecipato alla lavorazione, cimentandosi, sotto la guida dei mosaicisti e degli insegnanti, nella creazione di alcune parti.

Un’opera, quindi, davvero partecipata, come, sottolineano gli organizzatori, «non può che essere un’opera che vuole parlare di pace».
(S.B.)

Per ulteriori informazioni:
Fondazione Bambini e Autismo ONLUS
Via Vespucci, 4/2, 33170 Pordenone
tel. 0434 29187,
relazioniesterne@bambinieautismo.org.
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