Indelebile messaggio di pace e integrazione

Il Mosaico della Pace, l'opera progettata dal disegnatore Altan, realizzata da alcune persone con autismo e inaugurata a Pordenone il 30 settembre, è una creazione - come ha sottolineato Vladimir Kosic - che ci parla di disabili che vogliono vivere

Un'immagine dell'inaugurazione del Mosaico della Pace a PordenoneInaugurato il 30 settembre a Pordenone, nel Parco San Valentino, il grande Mosaico della Pace, progettato dal celebre creatore d’immagini Francesco Tullio Altan e realizzato con migliaia di tessere colorate in vetro dalle persone con autismo inserite nell’Officina dell’Arte della Fondazione Bambini e Autismo, iniziativa da noi presentata la scorsa settimana.

Numerose le autorità istituzionali presenti alla giornata, tra cui il sottosegretario all’Interno Ettore Rosato, vari rappresentanti di Regione, Provincia e Comune, il Vescovo di Pordenone e lo stesso Altan.
Un evento svoltosi in un clima di grande festa, dedicata soprattutto ai bambini, i quali hanno ascoltato con pazienza i discorsi ufficiali, prima di “scatenarsi” in una bella festa che gli organizzatori hanno voluto soprattutto per loro.

Degna di nota, in particolare, la dichiarazione dell’assessore regionale Roberto Antonaz, il quale ha espresso il proprio apprezzamento per come «un modello per l’associazionismo e il volontariato, qual è la Fondazione Bambini e Autismo abbia saputo coniugarsi con la genialità di un maestro come Altan, creando un’opera che rappresenta un messaggio indelebile di pace, contro terrorismo e guerre che sono due facce della stessa medaglia».

Dal canto suo, il presidente della Consulta Regionale delle Associazioni dei Disabili del Friuli Venezia Giulia, Vladimir Kosic, ha notato come «proprio in questo periodo che la cronaca parla di disabili che vogliono morire, nasca un’opera che ci parla di disabili che vogliono vivere e ha espresso la propria preoccupazione a che le persone con disabilità non si vedano tagliare le risorse necessarie a condurre un’esistenza dignitosa alla quale hanno pieno diritto».
Kosic ha concluso poi con un invito alla politica di farsi carico con forza di queste tematiche perché «una comunità che non sa che farsene del talento dei diversi è una comunità che non ha futuro».
(S.B.)

Per ulteriori informazioni:
Fondazione Bambini e Autismo ONLUS
Via Vespucci, 4/2, 33170 Pordenone
tel. 0434 29187,
relazioniesterne@bambinieautismo.org.
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