Un Comitato contro le lesioni midollari

Nasce a Lacchiarella, in provincia di Milano, per sostenere Vertical, la Fondazione Italiana per la Cura delle Paralisi e verrà presentato sabato 25 novembre nella cittadina lombarda, durante una serata utile anche a conoscere meglio e ad approfondire questi temi
Immagine utilizzata dalla Fondazione Vertical, intitolata: «Vogliamo tornare a camminare. Ci aiutate?»Verrà presentato ufficialmente sabato 25 novembre a Lacchiarella, in provincia di Milano (Rocca Viscontea, ore 21) il Comitato Promotore Regione Lombardia per Vertical – Fondazione Italiana per la Cura della Paralisi ONLUS, struttura praticamente unica su tutto il territorio nazionale, che ha come scopo quello di sostenere finanziariamente la ricerca scientifica per lo studio delle lesioni midollari e la cura delle paralisi.
 
La serata – promossa dall’Assessorato alla Cultura della cittadina lombarda insieme a Vertical, nell’ambito delle politiche per le Pari Opportunità – sarà aperta a tutta la cittadinanza e costituirà un’occasione utile anche per conoscere e approfondire questi temi.
Il nuovo Comitato farà propri gli obiettivi della Fondazione: divulgare l’informazione riguardo alle lesioni midollari; creare una rete attiva che coinvolga tutte le persone, direttamente o indirettamente colpite; coinvolgere le strutture ospedaliere, le Pubbliche Amministrazioni, le organizzazioni e le associazioni del settore.
I componenti del Comitato saranno Giordana De Mauri (presidente), Fabio Cassanelli (vicepresidente), Monica Este, Roberta Fortunali, Massimiliano Maddè e Alberto Vigoni (membri del Direttivo).
«Oltre a lavorare attivamente per raccogliere fondi, vogliamo far conoscere – dichiara Giordana De Mauri – le conseguenze cui le lesioni midollari costringono migliaia di persone e le nuove possibilità di cura che oggi la ricerca scientifica ci offre».

Alla serata di Lacchiarella – dove sarà ospitata la stessa sede del nuovo Comitato – interverrà Fabrizio Bartoccioni, presidente e fondatore di Vertical, il sindaco Lugi Acerbi e l’assessore alla Cultura Nadia Cairati.
(S.B.)
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