La barca si chiama Rolling Black ed è stata presentata all’ultimo Salone Nautico di Genova. È a vela, accessibile alle persone con disabilità e costruita di recente.
Innanzitutto chiediamo a Mauro Bornia dell’Associazione Paratetraplegici Liguria e a Sebastiano Ruggiero della Cooperativa CILS di la Spezia, organizzazioni che hanno promosso l’iniziativa, di presentarcela.
«Sfornata dal cantiere Black Yachts di Ravenna, che ne ha curato la progettazione e la costruzione, e realizzata da Stefano Casadei, la barca ha tutte le caratteristiche di accessibilità e guidabilità da parte di una persona con disabilità. Inoltre, rispetta anche le recenti regolamentazioni in materia di ambiente, grazie alla propulsione eolica del galleggiante».
Possiamo avere una descrizione un po’ più tecnica?
«La barca ha caratteristiche tecniche appositamente studiate per questo prototipo, ritenute innovative e rivoluzionarie. Le sue cuccette sono ampie e i bagni attrezzati. L’equipaggio potrà spostarsi al suo interno tramite apparecchiature elettrodinamiche e governarla mediante due timoni con computer di bordo e schermi on-touch.
Inoltre, Rolling Black è stata curata nell’estetica al fine di conferirle visibilità nel contesto nautico in cui si inserisce. Lo scafo ha una linea slanciata e moderna, con la poppa “aperta”. La colorazione nera lucida di scafo, albero e vele conferisce al natante un aspetto elegante e aggressivo».
Perché avete deciso di farla costruire?
«Volevamo offrire alle persone con disabilità un’opportunità di navigare e al contempo volevamo creare posti di lavoro nel settore turistico legato alla nautica da diporto. Infatti, la cooperativa CILS gestirà la barca attraverso i propri soci lavoratori, con disabilità psichica, e organizzerà il lavoro anche tramite la costituzione di una vera e propria agenzia di viaggi per la gestione del charter e della scuola di vela».
Quant’è durata la costruzione e quando avete festeggiato l’inaugurazione?
«Il varo della barca risale al 26 maggio di quest’anno al Cantiere Riva della Spezia, sponsorizzato dal Lions Club degli Ulivi. Ci abbiamo impiegato circa un anno a costruirla».
Siete soddisfatti del risultato?
«Molto. Insieme abbiamo lottato per superare difficoltà e pregiudizi nei confronti di un progetto innovativo e considerato troppo oneroso e spregiudicato – a volte anche dalle stesse associazioni di volontariato – ma alla fine siamo riusciti a catalizzare l’interesse e l’entusiasmo delle persone che hanno visto e provato la barca».
Dove è destinata a navigare?
«La barca veleggerà soprattutto nelle acque dei nostri mari, Golfo dei Poeti, parchi delle Cinque Terre e di Montemarcello, ma anche Mar Ligure, Arcipelago Toscano, Sardegna e Corsica».
Quali sono i progetti che volete realizzare con Rolling Black?
«Promuoveremo minicrociere e crociere, lavorando anche per le vacanze che le Amministrazioni Comunali programmano per le persone con disabilità nel periodo estivo, affinché la barca sia a disposizione di tutti quelli che lo desiderino. La utilizzeremo per corsi di vela, visite giornaliere dei nostri litorali e attività sportive. Inoltre abbiamo in mente due particolari iniziative».
Di che cosa si tratta?
«Abbiamo predisposto una campagna promozionale di lunga durata che prevede il giro d’Italia in diverse tappe. Attraccheremo in numerosi porti per farci conoscere dalle associazioni locali di persone con disabilità e per partecipare alle diverse regate veliche che sono in programma in Adriatico e nel Tirreno».
E l’altra iniziativa in che cosa consiste?
«Stiamo programmando una nostra partecipazione come spettatori in mare alla Louis Vuitton America’s Cup, che si terrà a Valencia, in Spagna, nei primi mesi del 2007, con la speranza di ottenere visibilità internazionale».
Cooperativa CILS, Via Venezia 54, 19100 la Spezia
tel. 0187 706048, fax 0187 702556, cdh-sp@libero.it
Mauro Bornia (responsabile
della gestione della barca), tel. 347 9200594
Sebastiano Ruggiero (presidente di CILS), tel. 335 6672107
http://www.rollingblack.com/ (sito in realizzazione).
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