Anche i senatori e le senatrici dell’Unione salutano con soddisfazione l’approvazione della Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità, da parte dell’Assemblea Generale dell’ONU.
Lo si legge in una nota ufficiale, ove si dichiara tra l’altro che «la Convenzione, sposando un modello sociale della disabilità, frutto della relazione tra le caratteristiche delle persone e la maniera in cui la società si dimentica di loro, introduce una base legale per difendere i diritti umani e rende visibili le responsabilità degli Stati di attivare azioni concrete di tutela».
Soddisfazione viene espressa poi anche per il fatto che «per la prima volta hanno giocato un ruolo importante le associazioni della società civile, presenti con proprie delegazioni e con esperti anche nelle delegazioni governative, dimostrando che l’ONU non solo degli Stati, ma anche dei Popoli è un obiettivo praticabile».
Quel che però è forse ancora più importante è l’impegno dichiarato dai senatori e dalle senatrici dell’Unione nel «sostenere in Italia un rapido processo di ratificazione della Convenzione e quindi uno spedito iter di approvazione da parte del Parlamento di un’apposita legge di recepimento, coinvolgendo pienamente nel processo di ratifica e di monitoraggio le associazioni di persone con disabilità e le loro famiglie».
In questo senso, conclude la nota, «i senatori e le senatrici dell’Unione si impegneranno affinché i principi innovativi della Convenzione siano recepiti in tutte le politiche che riguardano le persone con disabilità».
(S.B.)
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