La possibilità di essere giudicati
Si parla molto, in questi giorni, dell’acquisto, da parte di una società italiana, del format televisivo di un reality show olandese con partecipanti disabili. Accuse di strumentalizzazione da una parte, apprezzamenti, dall’altra, per il fatto di voler trattare le persone con disabilità come tutte le altre, visto che “tutte le altre”, ormai, sono state ospiti di un qualche reality. Per capire meglio di cosa si tratta, abbiamo intervistato innanzitutto Fabrizio Rondolino, titolare della società acquirente