Costruire una comunità accogliente

Partirà il 13 gennaio da Romano di Lombardia un percorso articolato in dieci giornate di formazione, incontro e festa, a cura del Coordinamento Bergamasco per l'Integrazione, per promuovere la nascita di nuove forme aggregative a sostegno soprattutto delle famiglie con figli disabili, tentando di coinvolgere numerose componenti della comunità

Tutti coloro che credono nell’accoglienza e nell’integrazione sanno bene che, per esercitarle, occorre che le varie componenti della comunità si incontrino per dialogare e per costruire insieme il benessere delle persone con disabilità e dei cittadini tutti.
Sono queste le linee sulle quali è nato il Coordinamento Bergamasco per l’Integrazione (CBI), a suggellare il movimento di questi anni che ha portato alla nascita, in tale territorio, di molte associazioni tra familiari di persone con disabilità e/o volontari, quasi tutte legate ai territori di appartenenza e talvolta anche con un piccolo numero di associati.
Il Coordinamento è nato proprio quando ventidue di queste associazioni e alcuni singoli genitori si sono riuniti, tutte realtà e persone impegnate da anni a Bergamo e provincia sui temi della promozione sociale della persona con disabilità e della sua famiglia nei diversi contesti di vita e nelle diverse aree o comuni di appartenenza.

La Rocca Viscontea di Romano di Lombardia (Bergamo)Tra le più recenti iniziative del Coordinamento vi è il progetto Prendersi cura, finanziato dalla Regione Lombardia, per il tramite dell’ASL di Bergamo, all’interno del quale prenderanno il via sabato 13 gennaio, a Romano di Lombardia (Oratorio San Filippo Neri, ore 16-22) dieci giornate itineranti di formazione, incontro e festa per Costruire una comunità accogliente.
Ciascuna delle giornate – che copriranno i quattordici Ambiti della Provincia di Bergamo – sarà caratterizzata da alcuni momenti precisi, a partire da una fase di dialogo che, promuovendo la nascita di nuove forme aggregative a sostegno delle famiglie con persone disabili, tenterà di coinvolgere le scuole, le associazioni e i gruppi informali, le parrocchie e gli oratori, le cooperative sociali e i singoli cittadini.
Non mancherà poi un momento conviviale, «per gustare insieme il sapore dell’accoglienza», come dichiarano gli stessi organizzatori dell’iniziativa.
A chiudere, la rappresentazione teatrale Sottratti al silenzio, proposta dai Narratori Singolari, intelligente e originale compagnia, nata per dar voce ai genitori di figli con disabilità, cui il nostro sito ha già dato ampio spazio.
(S.B.)

Per informazioni sulla giornata organizzata dal Coordinamento Bergamasco per l’Integrazione a Romano di Lombardia e su quelle successive:
tel. e fax 035 243609, coord.berg.integrazione@virgilio.it
oppure: tel. 035 343315 (Edvige Invernici).
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