Entrano in Europa anche gli assistenti rumeni e bulgari*

Tra le altre conseguenze, l'entrata di Romania e Bulgaria nell'Unione Europea, dal 1° gennaio 2007, fa sì che gli assistenti personali provenienti da questi Paesi possano essere assunti direttamente, senza aspettare le quote d'ingresso dei flussi

Persona in carrozzina con accompagnatriceTramite uno specifico comunicato stampa, la Presidenza del Consiglio informa che tra i provvedimenti adottati nel Consiglio dei Ministri n. 32 del 27 dicembre 2006 è previsto che «in vista dell’entrata di Romania e Bulgaria nell’Unione europea il 1° gennaio 2007 […] il Governo ha deciso di fare ricorso al regime transitorio previsto dai Trattati di Adesione prima di liberalizzare completamente la circolazione dei lavoratori subordinati provenienti dai due Paesi. Analogamente a quanto previsto da altri Stati dell’Unione Europea, il regime transitorio stabilisce l’apertura immediata per i settori del lavoro […] di assistenza alla persona [grassetti nostri, N.d.R.]».

Alla luce di quanto detto, dunque, a partire dal 1° gennaio 2007 le persone con disabilità e le loro famiglie possono procedere all’assunzione diretta dei lavoratori rumeni e bulgari impegnati nell’assistenza alla persona, senza aspettare le quote d’ingresso dei flussi.
Questo significa che è ora sufficiente la stipula del contratto di lavoro senza passare per lo Sportello Unico Immigrazione e il lavoratore, presentando il contratto stesso e gli altri documenti necessari, con le nuove modalità, riceverà automaticamente il documento di soggiorno per motivi di lavoro.
(Dino Barlaam)

*Per gentile concessione del sito dell’Agenzia per la Vita Indipendente ONLUS.

La Circolare del 28 dicembre 2006, a firma congiunta dei Ministri del Lavoro e delle Politiche Sociali, che contiene tali provvedimenti, è disponibile semplicemente cliccando qui.
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