Sulla possibilità che la televisione italiana metta in onda, in un futuro non troppo lontano, un reality show con protagoniste alcune persone disabili, riceviamo e ben volentieri pubblichiamo la seguente lettera, che risponde a quanto dichiarato da Pietro V. Barbieri, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), nell’intervista intitolata “Rondolino, telefonaci”, cui abbiamo dato spazio nei giorni scorsi
È questa l’ennesima emergenza campana, dal momento che le iscrizioni alle scuole scadranno il 27 gennaio, ma né l’Assessorato Regionale alla Sanità né la Direzione Scolastica hanno ancora definito le commissioni competenti e le procedure da seguire, secondo quanto stabilito da un nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio, in tema di certificazione degli alunni con disabilità
Assume talora quasi i toni dell’invettiva questa appassionata riflessione a cui diamo spazio, che prendendo spunto dalla vicenda di Ashley, bambina americana con cerebrolesione cui è stata arrestata la crescita tramite interventi chirurgici e altre terapie ormonali, diventa via via un’ampia panoramica su un mondo che cambia pian piano, senza però rendersene sempre conto, anzi cercando spesso di frenare questa evoluzione
