Anche la palla ovale contro la SLA

Intensa giornata di sport e solidarietà, quella del 3 febbraio a Roma: mentre allo Stadio Flaminio la nazionale italiana di rugby affronterà la Francia, nella partita inaugurale del Torneo Sei Nazioni, contemporaneamente, in Piazza del Popolo, si potrà seguire il match su un maxischermo, ma anche ascoltare musica, divertirsi e sostenere le associazioni che combattono la sclerosi laterale amiotrofica (SLA)

Una fase della partita Irlanda-Italia da una precedente edizione del Torneo «Sei Nazioni»Sabato 3 febbraio, alle 13.30, prenderà il via il prestigioso torneo internazionale di rugby Sei Nazioni, che vedrà l’Italia affrontare la Francia, nella prima giornata, allo Stadio Flaminio di Roma.
Contemporaneamente alla partita, sempre a Roma, verrà allestito anche un maxischermo in Piazza del Popolo che consentirà di seguire il match in diretta.
L’evento si inserirà all’interno di una giornata durante la quale – dalle 11 alle 20 -oltre che il maxischermo, vi saranno anche momenti di musica e animazione, collegamenti in diretta con il Flaminio, stand per la distribuzione di gadget e giochi con pallone da rugby per bambini e adulti.

E in Piazza del Popolo vi sarà spazio anche per la solidarietà, a favore dell’Unicef, ma anche di AISLA ONLUS e di Viva la Vita ONLUS, associazioni che da anni si battono nel nostro Paese contro la SLA (sclerosi laterale amiotrofica) e per garantire ai pazienti e ai loro familiari una migliore qualità della vita.

Conosciuta anche come “morbo di Lou Gehrig”, “malattia di Charcot” o “malattia dei motoneuroni”, la SLA è una patologia neurodegenerativa progressiva che colpisce appunto i motoneuroni, quelle cellule nervose cerebrali e del midollo spinale che permettono i movimenti della muscolatura volontaria.
In Italia si manifestano in media tre nuovi casi al giorno di persone affette da SLA e si contano circa sei ammalati ogni 100.000 abitanti. Non esiste purtroppo ancora una cura che possa guarire la malattia.

L’AISLA (Associazione Italiana SLA) opera dal 1983 su tutto il territorio nazionale, per promuovere la tutela, la cura e l’assistenza delle persone affette da questa malattia, mentre Viva la Vita è una libera associazione di familiari e pazienti affetti da SLA ed altre malattie rare ad alto impatto sociale, impegnata e attiva nel miglioramento dell’assistenza domiciliare, della formazione e dell’informazione sulla SLA, soprattutto nel territorio del Lazio. Lo sviluppo della telemedicina e di una cultura capace di considerare la condizione domiciliare come soluzione ideale per una migliore qualità della vita costituiscono i suoi obiettivi principali.
(S.B.)

Per ulteriori informazioni:
– AISLA ONLUS (Associazione Italiana SLA)
Viale Roma, 32, 28100 Novara, tel. 0321 499727
segreteria@aisla.itwww.aisla.it
– Vivi la Vita ONLUS
Piazza del Municipio, 1, 00020 Marano Equo (Roma), tel. 338 9506833
info@wlavita.orgwww.wlavita.org.
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