È stata recentemente emanata in Spagna la cosiddetta Ley de dependencia (“Ley 39/2006 de Promocion de la Autonomía Personal y Atención a personas en situación de dependencia”), volta a regolamentare e a sostenere la non autosufficienza. Tramite tale provvedimento, il governo spagnolo destinerà 12 miliardi di euro per sostenere circa un milione di propri concittadini non autosufficienti (dai tre anni in avanti).
La nuova norma consentirà certamente di alleggerire l’impegno di tutti coloro (soprattutto donne) che attualmente si fanno carico del lavoro di cura, ma anche di creare circa 300.000 nuovi posti di lavoro. Infatti, il denaro messo a disposizione dalla legge potrà essere utilizzato dalle famiglie per assumere una persona che presti l’assistenza al congiunto non autosufficiente. In alternativa, la somma potrà fungere da retribuzione per il parente che decidesse di farsi carico dell’assistenza.
Il testo integrale della Ley de dependencia spagnola è consultabile (in lingua spagnola) cliccando qui.
(S.B.)
Articoli Correlati
- Dopo di noi da creare “durante noi“* L'organizzazione del futuro di una persona con disabilità: quali sono le tutele giuridiche esistenti? In quali ambienti si potrà svolgere la vita di quella persona? E con quali fondi? Un…
- Se la disperazione diventa un mercato: terapie ingannevoli e autismo Continuano ad emergere casi di genitori che, sopraffatti dalla disperazione, cadono vittime di percorsi alternativi e truffe in cerca di cure e soluzioni per l’autismo. Ringraziamo dunque con particolare calore…
- Donne e minori con disabilità: cosa dovrebbe esserci nel Terzo Programma d'Azione Nell’ampio e importante approfondimento che presentiamo oggi, Giampiero Griffo dettaglia una serie di specifiche linee di azioni che dovrebbero essere inserite nel nuovo Programma d’Azione dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle…