Si terrà lunedì 2 aprile a Roma (Salone d’onore dello IUSM – Istituto Universitario di Scienze Motorie, Piazzale Lauro de Bosis, 15, ore 9-17.30) il convegno Autismo ed educazione speciale: il progetto nel Lazio, iniziativa realizzata nell’ambito del progetto Autismo ed educazione speciale, voluto dall’assessore alle Politiche Sociali della Regione Lazio, Alessandra Mandarelli, in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia, con gli atenei romani di Tor Vergata e della Sapienza e con l’Università Campus Bio-Medico, sempre di Roma.
Illustre ospite della giornata, oltre allo stesso assessore Mandarelli, sarà Letizia De Torre, sottosegretario del Ministero della Pubblica Istruzione.
Tra gli interventi previsti nella mattinata – dopo la proiezione del filmato Un bambino vero, di Iacopo Gabrielli – vi saranno quelli di Lucia de Anna, ordinario di Pedagogia Speciale e direttore del Dipartimento di Scienze della Formazione per le Attività Motorie e lo Sport allo IUSM di Roma (Lo IUSM per l’integrazione), di Carlo Ricci, docente di Metodi Comportamentali all’Università di Bari (ABA versus TEACCH? L’intervento cognitivo-comportamentale nella prospettiva dell’integrazione scolastica), di Daniela Mariani Cerati, neuropsichiatra al Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna (Presentazione di uno strumento operativo per la didattica: “Autismo”, di A. Arpinati et AA), di Roberto Truzoli dell’Università di Milano (“Precision Teaching” e “Videomodeling”. Introduzione a due modalità operative di ampia applicazione) e di Marco De Caris, psicologo clinico, docente nel master sui Disturbi Generalizzati dello Sviluppo dell’Università di Roma Tor Vergata (Modalità d’intervento).
Nel pomeriggio, invece, parteciperanno Flavia Caretto, psicologa clinica del Policlinico Tor Vergata di Roma (Valutazione e diagnosi), Pasquale Moliterni, associato di Didattica e Pedagogia Speciale allo IUSM di Roma (La mediazione didattica per l’organizzazione di un contesto di integrazione), Carlo Hanau, direttore del progetto Autismo ed educazione speciale, docente all’Università di Modena e Reggio Emilia (Il censimento delle persone con Disturbi Evolutivi Globali dello Sviluppo Psicologico, l’osservatorio sull’autismo, la scuola, il lavoro e l’asl per l’epidemiologia e la valutazione dei risultati) e Rosella Pierantoni, neuropsichiatra infantile dell’ASL di Viterbo (La realtà di Viterbo).
(S.B.)
Per ulteriori informazioni: angsanaz@tin.it.
Articoli Correlati
- Dopo di noi da creare “durante noi“* L'organizzazione del futuro di una persona con disabilità: quali sono le tutele giuridiche esistenti? In quali ambienti si potrà svolgere la vita di quella persona? E con quali fondi? Un…
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- La disabilità e l'Università: tanti lavori in corso per migliorare sempre più Nonostante siano ormai parecchie migliaia, gli studenti e le studentesse con disabilità e DSA laureati in questi anni, permane tuttavia su di loro una grave carenza di dati e informazioni…