Delle attività dell’associazione InOltre (che da quest’anno è anche in internet) e delle peculiarità del festival Non voglio perdere la maraviglia ci siamo già occupati nel nostro sito.
L’associazione bergamasca InOltre è il risultato dell’incontro di enti pubblici e privati, ASL, Comune e Provincia di Bergamo e Teatro Prova, con lo scopo di gestire proposte sperimentali di teatro e disabilità.
In particolare, per iniziativa dell’associazione, sono nati tre gruppi teatrali peculiari. Il primo, Officina Intrecci, raccoglie una trentina di partecipanti tra disabili, accompagnatori, volontari, ragazzi di terza media e altri studenti diplomati che hanno voluto continuare l’esperienza anche dopo il diploma.
Narratori Singolari è invece il nome della compagnia teatrale composta da alcuni genitori di ragazzi con disabilità, che mettono in scena i vissuti personali e le elaborazioni emotive.
Infine, la “creatura” più recente si chiama Versi/Diversi ed è un gruppo di narrazione teatrale misto, in cui genitori e ragazzi si incontrano.
Il festival Non voglio perdere la maraviglia da sei anni dà voce e spazio a questi percorsi, offrendo loro una serie di occasioni di mostrarsi e confrontarsi con il pubblico. La peculiarità dell’edizione targata 2007, che durerà fino alla fine di maggio, sta proprio nel radicamento sul territorio. Infatti, non sarà solo il Teatro Prova ad ospitare le performance: la città di Bergamo ha offerto una serie di occasioni per intrecciare i percorsi dei tre laboratori con altri eventi e attività cittadine, tra cui la Fiera del Libro locale, il Villaggio Creativo di Lilliput della Fiera di Bergamo e le aule magne delle scuole superiori.
Anche il Teatro Comunale Donizetti e alcuni teatri della provincia ospiteranno alcune serate del festival del quale un’altra interessante peculiarità – sempre in tema di commistioni – è quella di aver mescolato i propri spettacoli con quelli di altri. E così, «compagnie che fanno teatro per beneficenza ospitano nelle loro serate alcune scene di Beffa Bagatto [spettacolo a cura di Officina Intrecci, N.d.R.], qualificati gruppi musicali si uniscono al debutto di Officina Intrecci, associazioni dedite alla pedagogia aprono i loro spazi di visibilità ai laboratori teatrali integrati», come si scrive nella presentazione della manifestazione.
Tra le date in cartellone, ricordiamo che al Teatro Donizetti, il 18 maggio, andrà in scena la prima nazionale di Visioni Sonore della compagnia Officina Intrecci per la regia di Giusi Marchesi e, nella stessa serata, il gruppo musicale Ottocento presenterà un omaggio a Fabrizio De André.
Il 31 maggio, poi, nello stesso teatro, andrà in scena un’altra commistione, questa volta tra il lavoro delle compagnie Teatro Detestabile e Officina Intrecci.
Il 19 maggio, infine, sarà la volta dell’ospitalità del Villaggio Creativo Lilliput, dove l’assocazione InOltre organizzerà dei laboratori teatrali.
(Barbara Pianca)
– Associazione In/Oltre, Via Borgo Palazzo, 130, 24125 Bergamo
tel. 035 2270320-1, fax 035 2270333
– Teatro Prova, Via Fratelli Calvi, 12, 24122 Bergamo
tel. 035 4243079/521 , fax 035 336623, www.teatroprova.com.
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