Donne e disabilità: percorsi di vita

Tante donne per parlare di diritti, di cura, di lavoro, di femminilità e di percorsi per il futuro. Saranno loro le protagoniste dell'incontro organizzato per il 16 maggio dalla Provincia di Milano, preziosa occasione di dialogo, testimonianza e dibattito

Primo piano di donnaSaranno tutte donne, mercoledì 16 maggio a Milano (Sala Affreschi di Palazzo Isimbardi, ore 16-19.30), le relatrici dell’interessante incontro Donne e disabilità: percorsi di vita, donne che parleranno di diritti, di cura, di lavoro, di femminilità e di percorsi per il futuro.
Una preziosa occasione di dialogo, testimonianza e dibattito, voluta dalla Provincia di Milano (Delega alla Partecipazione e Tutela dei Diritti delle Persone con Disabilità), impreziosita anche dall’accompagnamento musicale curato da Silvia Zaru, pianista e cantante.

Dopo l’introduzione di Ombretta Fortunati e Arianna Censi, consigliere della Provincia di Milano rispettivamente con Delega alla Partecipazione e Tutela dei Diritti delle Persone con Disabilità e con Delega alle Politiche di Genere, interverrà Luisella Bosisio Fazzi, presidente del CND (Consiglio Nazionale sulla Disabilità) e membro di DPI (Disabled Peoples’ International), sul tema L’evoluzione dei diritti: dal Manifesto delle Donne Disabili in Europa alla Convenzione ONU.

Successivamente si parlerà della Cura di sè e dell’altro: percorsi al femminile, con la partecipazione di Laura Borghetto, presidente dell’Associazione L’abilità (Dalla parte delle bambine con disabilità), Martina Gerosa, urbanista (Da bambina con disabilità a madre) e Nenette Anderloni, fondatrice della Fondazione Idea Vita (Dalla presa in carico all’adultità).

E ancora, un altro filone tematico – Donna e lavoro: la sfida più difficile – cui contribuiranno Diana Quinto, Formazione ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), direttrice dell’Area Progettazione e sviluppo (Ambiente e relazioni: una ricerca per capire) e Daniela Lupo, docente del Politecnico di Milano (Come cambia la vita professionale).

A concludere – sul tema Immagine di donna – le testimonianze di Gabriella Rossi, psicologa dell’Unità Spinale Unipolare Niguarda di Milano (La ricostruzione di un’identità negata) e Alessandra Porchèria, studentessa (Riappropriarsi del proprio futuro).

Dopo uno spazio riservato agli interventi del pubblico, sarà ancora una volta Silvia Zaru a chiudere in musica la giornata.
(S.B.)

Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa Delega alla Partecipazione e Tutela dei Diritti delle Persone con Disabilità della Provincia di Milano (Alice Prencipe)
tel. 02 80649207, alice@soundpr.it.
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