Qualche volta possiamo anche insegnare qualcosa!

Un progetto di collaborazione con il Marocco, promosso dalla Neuropsichiatria Infantile dell'ASL 17 di Savigliano (Cuneo), tramite l'Associazione Cicsene (Cooperazione e Sviluppo Locale), consente ad un'insegnante del Paese maghrebino di frequentare in Piemonte un corso di formazione in ambito di integrazione scolastica dei bambini con disabilità

La delegazione del Marocco presso l'ASL 17 di Savigliano (Cuneo)Nei giorni scorsi il direttore della Neuropsichiatria Infantile dell’ASL 17 di Savigliano (Cuneo), Francesca Ragazzo, ha incontrato una delegazione proveniente dal Marocco, composta da Rachid El Guenouni, direttore nel suo Paese della Prevenzione e Integrazione Sociale delle Persone con Disabilità, El Merzouki, delegato della Provincia di Kouribga per l’Istruzione (grosso modo corrispondente al nostro Provveditorato agli Studi, oggi CSA – Centro Servizi Amministrativi) e Fathma Khayari, insegnante che conduce in Marocco alcune esperienze riguardanti bambini con disabilità, nell’ambito di un progetto di collaborazione tra la Neuropsichiatria saviglianese e la ONLUS Cicsene (Cooperazione e Sviluppo Locale), in favore dell’integrazione scolastica dei ragazzi con disabilità.

«Già dallo scorso anno – ha dichiarato Francesca Ragazzo – è nata appunto una collaborazione con il Cicsene, a Kouribga, che ha portato a questa esperienza di cooperazione con l’insegnante Fathma, distaccata presso di noi, per vedere come lavorano insieme per l’integrazione scolastica sanità, comune e scuola».

Un vero e proprio “stage di formazione”, dunque, che durerà circa tre settimane e si svolgerà sia nel Servizio di Neuropsichiatria Infantile che nelle scuole materne, elementari e superiori di Savigliano e Fossano.
(S.B.)

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