La Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) – cui abbiamo già dato molte volte spazio – è quell’area della pratica clinica che cerca di compensare la disabilità temporanea o permanente di individui con bisogni comunicativi complessi. Essa utilizza tutte le competenze comunicative della persona, includendo le vocalizzazioni o il linguaggio verbale residuo, i gesti, i segni, la comunicazione con ausili e la tecnologia avanzata.
L’espansione delle indicazioni all’intervento – che attualmente includono non solo le patologie motorie, ma anche l’autismo, il ritardo mentale, le sindromi genetiche, la disfasia grave, le malattie progressive e molto altro – ha determinato negli ultimi anni un notevole incremento dell’interesse dei clinici.
Ed è ormai il giorno della vigilia per la Seconda Conferenza Italiana sulla Comunicazione Aumentativa e Alternativa, organizzata da ISAAC Italy (Società Internazionale per la Comunicazione Aumentativa e Alternativa) da venerdì 25 a domenica 27 maggio a Roma (Centro Congressi La Torre Rossa, Via Aurelia), con la partecipazione di numerosi esperti del settore, provenienti da tutta Italia e anche dall’estero, che durante le sessioni di lavoro tratteranno i vari aspetti medici, scientifici e psicosociali connessi appunto a questa tecnica comunicativa di crescente interesse negli ultimi anni.
Da segnalare ad esempio il workshop di sabato 26, condotto dalla specialista americana Caroline Musselwhite e intitolato Chi sta veramente parlando? (ore 9-16.30), presentato così dagli organizzatori della Conferenza: «In questo workshop si discuterà di come utilizzare una combinazione di strategie per supportare gli utilizzatori di CAA di ogni età ed esperienza: frasi “pre-programmate”, occasioni strutturate basate sulla partecipazione tra pari ed agende comunicative. Si approfondiranno in particolare le modalità con cui aiutare le persone che utilizzano la CAA ad organizzare gli argomenti di conversazione e con cui supportarle in ogni ambiente di vita (a casa, nelle situazioni di inclusione, nel proprio privato)».
Molto spazio, poi, verrà dato anche alle esperienze pratiche di intervento e ai progetti concretamente avviati, una questione cui sarà specificamente dedicata la sessione conclusiva di domenica 27 (ore 10.40-12.30).
Da segnalare infine che venerdì 25 e sabato 26 verrà allestita un’area espositiva riservata alle più importanti aziende italiane di Assistive Technology, che producono o distribuiscono materiali e ausili a supporto dell’intervento di Comuniczione Aumentativa e Alternativa.
(S.B.)
Per ulteriori informazioni:
ISAAC Italy, tel. 338 2653859
isaacitaly@hotmail.com – www.isaacitaly.it.
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