Autismo: c’è fervore di rinnovamento

Tante sono state le iniziative di questi ultimi anni nel settore dell'autismo, un fervore di fronte al quale appare necessario che genitori ed esperti delle varie discipline biomediche, pedagogiche e sociali, coinvolti in questi problemi, cerchino una guida comune. E proprio a tale scopo si terrà a Roma il 15 e 16 giugno un grande convegno internazionale

Immagine rappresentativa dell'autismoLa caduta dei vecchi miti della psicodinamica, che attribuivano l’autismo di un bimbo alla mancanza di affetto, rischia oggi di lasciare spazio ad altri errori di segno opposto, pubblicizzati da abili venditori di illusioni, che possono aggiungere ulteriori problemi al già difficile equilibrio dei familiari costretti a convivere con tali problematiche.
Oggi, dunque, genitori e operatori insieme sono chiamati a informarsi e a formarsi, nel tentativo di svolgere il più efficace ruolo possibile, utile a migliorare le condizioni delle persone con autismo. A figli tanto speciali, infatti, devono corrispondere operatori e genitori specializzati, esperti nei trattamenti pedagogico-speciali che in vari altri Paesi hanno dimostrato da tempo la loro validità per ottenere risultati positivi, quali l’inclusione reale del bambino nella scuola e del giovane adulto nella società.

Di questo e molto altro si tratterà nel corso del convegno internazionale Autismo in Italia: una guida comune. Percorsi di consapevolezza delle famiglie per le pari opportunità, che si terrà venerdì 15 e sabato 16 giugno a Roma (Aula Magna dell’Università La Sapienza), promosso dall’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), sotto l’auspicio della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e in collaborazione con Autismo Italia, ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), UFHa (Unione Famiglie Handicappati), ABC (Associazione Bambini Crebrolesi) e AIR (Associazione Italiana Rett), oltre che con il patrocinio delle Presidenze di Senato e Camera, del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità.

«Alcune Regioni e la SINPIA (Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza) – dichiara Giovanni Marino, presidente dell’ANGSA – hanno emanato negli ultimi anni le linee guida per un trattamento efficace. Dal canto suo il ministro della Salute Livia Turco ha convocato il Tavolo Nazionale di Lavoro specificamente dedicato all’autismo, accedendo ad una nostra precisa richiesta. A fronte di questo fervore di rinnovamento ci sembra essenziale che genitori ed esperti delle varie discipline, biomediche, pedagogiche e sociali si ritrovino in questo grande convegno per concordare una guida comune».

E all’importante appuntamento di Roma del 15 e 16 giugno non mancheranno certo né gli esperti né i genitori, per dar vita ad un programma diviso in cinque sessioni principali, dedicate rispettivamente a Diagnosi e intervento; Età scolare; I diritti e le attese; Adulti, costruzione di un progetto condiviso; Ricerca biomedica: speranze per il futuro.
Oltre ai vari specialisti italiani che saranno presenti al convegno, da segnalare anche la partecipazione di Laura Schreibman, direttrice dell’Autism Research Program dell’Università di San Diego in California, che arriverà per la prima volta nel nostro Paese.
(S.B.)

Il programma completo del convegno è disponibile cliccando qui.
Le iscrizioni sono gratuite e si effettuano presso:
Centro Studi del Centro per l’Autonomia di Roma
tel. 06 64520336, fax 06 51605287,
centrostudi@centroperlautonomia.it
Per ulteriori informazioni:
www.angsaonlus.org.
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