Le limitazioni non sono un limite

All'interno della grande manifestazione culturale e di spettacolo che dal 15 al 17 giugno precederà la Night Marathon, la Federazione Nazionale Associazioni Trauma Cranico (FNACT) continuerà la propria opera di informazione e sensibilizzazione sul coma conseguente ad incidenti stradali, dando spazio in particolare alla storia di Samuel Pelliccioli

Un'immagine di Samuel PelliccioliSono previste tre giornate di convegni, workshop e altri eventi a Jesolo (Venezia), a precedere la Night Marathon di domenica 17 giugno (ore 20.30), presso il Centro Congressi Kursaal APT.
Una grande manifestazione, promossa da numerosi enti pubblici, aziende private ed associazioni, con il patrocinio anche del CIP (Comitato Italiano Paralimpico).

E in questo ambito anche la Federazione Nazionale Associazioni Trauma Cranico (FNATC) farà la propria parte, a proseguire nelle proprie attività di sensibilizzazione della cittadinanza sulle possibili conseguenze degli incidenti stradali, in particolare all’interno di un incontro organizzato proprio per domenica 17 (Sala Tiepolo 2 del Centro Congressi Kursaal APT, ore 15-17), significativamente intitolato Le limitazioni non sono un limite. I racconti di chi non si è dato per vinto.
Qui, alla presenza di Adriano Berton – primo uomo al mondo con una gamba riattaccata a correre la Maratona di New York, il quale racconterà ai presenti le motivazioni che possono portare a raggiungere ciò che apparentemente è impossibile – gli ospiti d’onore saranno Rita Zanutel, assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Venezia, che si soffermerà sul tema La comunità scopre le sue bellezze: il contributo prezioso ed unico che ciascuno può portare alla società e Stefano Pelliccioli, consigliere appunto del Direttivo FNACT, oltre che papà di Samuel Pelliccioli, del quale racconterà la storia (titolo del suo intervento: Racconto di una storia di morte diventata un Inno all’amore attraverso un viaggio dal buio del coma alla luce di un ritorno alla Vita).

Samuel Pelliccioli era stato vittima, circa dodici anni fa, di un devastante incidente in moto e solo dopo sette mesi aveva dato i primi segni di risveglio dal coma.
Oggi, a 32 anni, la sua è la testimonianza vivente – che trasmette girando l’Italia assieme al padre – di come sia possibile uscire dal coma e ricominciare una nuova vita, pur senza mai dimenticare che dopo esperienze tanto devastanti, le famiglie rischiano spesso di trovarsi “sole nel deserto”.
La sua storia è diventata anche un libro (Domani si parte) e un DVD che Stefano Pelliccioli presenterà a Jesolo il 17 giugno.
(S.B.)

Per ulteriori informazioni sulle attività della FNATC (Federazione Nazionale Associazioni Trauma Cranico), si può accedere al sito internet www.associazionitraumi.it.
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