Dalla Sardegna un modello di partecipazione sociale

È quello che l'ABC (Associazione Bambini Cerebrolesi) sarà chiamata in questi giorni a testimoniare a Berlino - unica organizzazione non governativa invitata all'importante evento - in occasione della XV Conferenza Europea dei Servizi Sociali: migliaia di progetti di sostegno a persone con disabilità grave, voluti dagli stessi utenti e coprogettati con le Istituzioni della Regione Sardegna

Donna con disabilità insieme ad assistenteÈ presente anche l’ABC Sardegna (Associazione Bambini Cerebrolesi) a Berlino per partecipare alla XV Conferenza Europea dei Servizi Sociali, dal titolo Una opportunità per tutti: la sfida per i servizi socio-sanitari nell’Europa delle diversità, che si protrarrà fino a mercoledì 20 giugno.

Si tratta di un invito particolarmente prestigioso, per l’associazione sarda, unica organizzazione non governativa chiamata a presentare la propria esperienza nell’ambito del grande evento, che richiamerà più di quattrocento direttori dei servizi sociali, provenienti da venticinque Paesi europei.
E saranno gli oltre 8.000 progetti di sostegno a persone con disabilità grave, voluti dagli stessi utenti – per i quali la Regione Sardegna stanzia oggi oltre 36 milioni di euro, il maggiore investimento regionale in Italia – al centro del workshop tenuto dal’ABC su coprogettazione e personalizzazione dei servizi sociali, ritenuto come  modello “di eccellenza” trasferibile ad altre Regioni d’Europa.
Una buona pratica, dunque, “ideata” con il concorso delle stesse persone con disabilità grave e con le loro famiglie, attraverso l’alleanza e la partnership con le istituzioni (Regione e Comuni sardi).

L’appuntamento – previsto nel pomeriggio di martedì 19 giugno – si chiamerà Sviluppare servizi sociali partecipativi e personalizzati per disabili gravi  e sarà condotto da Marco Espa, presidente dell’ABC Sardegna, Rita Polo e Francesca Palmas, rispettivamente pedagogista e coordinatrice dell’associazione e responsabile del settore scuola. 

«Un modello – dichiara lo stesso Espa – creato in Sardegna e che nasce dalle famiglie e dai nostri figli con disabilità, sempre in alleanza  con le Istituzioni, con soddisfazione da parte dei destinatari e degli operatori dei servizi: si passa infatti dall’assistenzialismo alla partecipazione dei diretti interessati, alla coprogettazione nei servizi alla persona, ai diritti civili, al coinvolgimento e alla partecipazione attiva delle famiglie nei percorsi di cura e di salute delle persone in situazioni più estreme».
«Ci sembra – conclude Espa – un’occasione che valorizza l’intera Sardegna nella sua capacità di unire i cittadini con le proprie istituzioni, offrendo un modello di buona prassi nelle politiche sociali (e non solo) davvero innovativo».

Da ricordare che l’evento di Berlino è promosso dall’European Social Network – ESN (Rete Sociale Europea), ovvero il forum delle associazioni nazionali di direttori dei servizi sociali.
Dal canto suo l’ABC Sardegna intende anche ringraziare, per il patrocinio, l’Assessorato all’Igiene, alla Sanità e all’Assistenza Sociale della Regione Sardegna, oltre alla Fondazione Banco di Sardegna.
(F.P.)

Il programma completo della Conferenza di Berlino è disponibile cliccando qui (in lingua italiana). Per altre informazioni generali, cliccare qui.
Pe ulteriori informazioni:
ABC Sardegna, tel. 070 401010 – 488222
abc@abcsardegna.org.
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