Quando il giornalismo è sociale

È prevista a Bologna il 20 giugno, con la partecipazione dell'autore, la presentazione del nuovo libro sul giornalismo sociale a firma di Mauro Sarti, giornalista e docente universitario

Raffigurazione disegnata di un giornaleMercoledì 20 giugno 2007 la Libreria Trame di Bologna (Via Goito, 3/c, ore 18) ospiterà la presentazione del libro Il giornalismo sociale, edito da Carocci.
Ne è autore Mauro Sarti, giornalista e docente di Comunicazione Giornalistica all’Università di Bologna, presidente dell’Associazione Culturale Bandiera Gialla, che pubblica on line l’omonimo giornale sull’informazione sociale e contitolare dell’agenzia giornalistica Giornalisti Associati, specializzata sui temi della scuola, del lavoro, della formazione professionale, dell’università, del non profit, del volontariato e dell’immigrazione.
A discutere con Sarti dei contenuti del suo saggio, saranno presenti a Bologna anche Gerardo Bombonato, presidente dell’Ordine Giornalisti dell’Emilia Romagna e don Giovanni Nicolini, direttore della Caritas di Bologna, moderati da Lucia Manassi di Città del Capo Radio Metropolitana.

Il giornalismo sociale è un testo che percorre la storia del giornalismo attento ai temi sociali a partire dai suoi albori negli anni Settanta, grazie all’incontro tra il mondo dell’informazione e nuove forme di rappresentanza della società civile, come l’associazionismo e il volontariato.
In particolare, segnaliamo che vi sono affrontati anche i temi dell’accessibilità del giornalismo in internet, a cominciare da un’analisi del digital divide.
Con tale termine, tradotto in Italia come “divario digitale” o “DD”, si fa riferimento al divario che esiste tra chi ha accesso alle nuove tecnologie legate all’informatica e chi ne è privo a causa del reddito insufficiente, dell’ignoranza o dell’assenza di infrastrutture adeguate.
(B.P.)

Per informazioni:
– Carocci Editore
tel. 06 42818417, direzione@carocci.it
– Libreria Trame
tel. 051 233333, info@libreriatrame.it.
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