Parcheggi, contrassegni e abusi

Sono molti e diversi gli abusi legati ai parcheggi o all'improprio utilizzo dei contrassegni denunciati dalla CPD (Consulta per le Persone in Difficoltà) di Torino. Quest'ultima ha presentato alcune proposte - tra le quali anche pattuglie di vigili volontari con disabilità - per cercare di risolvere il problema

Auto parcheggiata su posto per disabili in modo irregolareHa avuto una discreta eco anche sugli organi d’informazione la denuncia della CPD (Consulta per le Persone in Difficoltà) di Torino riguardante il numero crescente di contraffazioni o di abuso nell’utilizzo dei contrassegni per la libera circolazione e la sosta delle persone con disabilità, oltre che l’eccessivo numero di parcheggi nominativi.

In tal senso il presidente della CPD, Paolo Osiride Ferrero, ha proposto di istituire, sull’esempio di altre città italiane, come Modica e Ragusa in Sicilia, pattuglie di vigili volontari con disabilità, che possano verificare il corretto utilizzo dei parcheggi.
«Sarebbe così possibile – ha dichiarato Ferrero – ridurre gli abusi di chi parcheggia senza contrassegno negli spazi riservati, ma anche di chi utilizza impropriamente i contrassegni, parcheggiando negli stalli e circolando nelle vie riservate anche quando il disabile titolare del contrassegno stesso non è a bordo. Abitudini del tutto negative, queste, che danneggiano chi invece si comporta in modo corretto e che mettono in difficoltà le persone che veramente hanno la necessità di utilizzare il proprio veicolo per limitare i problemi dovuti alla disabilità».

Dalle colonne del quotidiano «La Stampa» e dal TG4, Ferrero ha anche invitato il Comune di Torino a ridurre il numero di targhe collegate ad ogni contrassegno e autorizzate a superare i varchi della ZTL (Zona a Traffico Limitato).
«Infatti – ha affermato – poiché i contrassegni sono circa 7.000, sono ben 35.000 i veicoli che possono attraversare liberamente i varchi e spesso lo fanno pur non dovendo accompagnare un disabile».

Un dato, in conclusione, ci sembra particolarmente significativo.
Nel corso di 1.892 controlli effettuati tra il 25 e il 29 giugno dagli agenti delle polizie municipali dei 48 Comuni della Provincia di Torino, sui veicoli in sosta sui parcheggi riservati alle persone con disabilità, i verbali spiccati per sosta irregolare – cioè di veicoli senza permesso – sono stati 363. Nove gli autoveicoli rimossi e due le contestazioni per utilizzo irregolare del contrassegno di parcheggio.
(S.B.)

Per ulteriori informazioni:
CPD (Consulta per le Persone in Difficoltà) di Torino
Ufficio Comunicazione, tel. 011 3198145 – 3188285
uffstampa@cpdconsulta.it.
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