Prosegue con successo a Bologna la terza edizione della Conquista della felicità, manifestazione nata nel 2005 su un’idea di Gloria De Antoni e Fulvio De Nigris, direttore del Centro Studi per la Ricerca sul Coma, struttura, quest’ultima, sorta dal percorso di esperienza legato al progetto della Casa dei Risvegli Luca De Nigris.
«Il nostro desiderio – ci raccontava lo stesso Fulvio De Nigris nel giugno scorso, quando presentammo le iniziative di quest’anno – è quello di promuovere la Casa dei Risvegli come centro che intende essere un luogo d’arte e di vita aperto e integrato nella città, con la capacità di accogliere visitatori che, vivendo e interessandosi alle varie proposte culturali, riescono ad integrarsi con gli ospiti e la comunità di familiari, amici, volontari, operatori sanitari e non. Da questo punto di vista, per venire incontro al desiderio di normalità dei nostri ospiti, l’Associazione degli Amici di Luca si autofinanzia in uno sforzo e un impegno anche economico che grazie ai nostri sostenitori persegue quel complesso progetto sperimentale che fa di questa struttura un punto di riferimento unico a livello europeo».
E quindi, fino al 2 settembre, spettacoli per ragazzi, musica jazz, teatro, danza e tante altre iniziative, con un’offerta particolarmente interessante proprio sabato 21 luglio, quando si susseguiranno alcune stimolanti proposte.
Dapprima, alle 17, è prevista L’ora del the e della musica, con Massimo Carpani e il suo gradito ritorno alla Casa dei Risvegli Luca De Nigris. Carpani, infatti, ingegnere del suono di 45 anni, dopo un incidente d’auto e un periodo di coma, era stato nel marzo del 2005 uno dei primi ospiti dell’innovativa struttura bolognese, rimanendovi per alcuni mesi e tornando poi gradatamente alla normalità e in famiglia, cercando di ricucire il suo filo interrotto con la vita.
Un momento di grande festa, dunque, per gli operatori, i volontari e gli amici di Massimo, che si riproporrà con i suoi brani musicali.
Successivamente, alle 18, il pittore bolognese Wolfango, autore dell’Allegoria del coma, ritratto anamorfico dedicato a Luca, nella Casa dei Risvegli, ne illustrerà ancora una volta il simbolismo, che è un’ipotesi di interpretazione figurale dell’evento coma.
«Il dipinto – spiegano Gli Amici di Luca – è un insieme di simboli, di parole chiave, di numeri, di immagini (dal sole splendente al sole oscurato, da Ercole e Thànatos, ad Orfeo, Gesù Cristo, alla colonna di Buddha, alla ruota della fortuna ed altro ancora). Un insieme di figure nate dalla genialità dell’artista bolognese che ogni volta nel raccontare ci fa scoprire nuovi dettagli e quella magia dell’anamorfismo, dell’immagine nascosta, che alla fine dell’incontro fa riemergere la figura di Luca ma solo da un punto prefissato. Lì proprio in cima alle scale nel punto che ci indica l’autore».
Si continuerà poi, alle 20, con lo spettacolo teatrale della compagnia Gli Amici di Luca, intitolato Vibrazioni olfattive. Percorso multisensoriale ad occhi chiusi, ideato e diretto da Stefano Masotti, per chiudere in bellezza con David “Zanza” Anzalone e il suo recital Targato H, cui il nostro sito ha già dedicato spazio a suo tempo.
Con il suo forte senso dell’ironia (e dell’autoironia), Anzalone – trentunenne marchigiano di Senigallia, ospite recentemente anche di trasmissioni della RAI come Cominciamo bene e Glob. L’osceno del villaggio – affronta la propria disabilità fisica soprattutto riflettendo su come la società si ponga verso quest’ultima. Comicità, vita quotidiana e un tentativo di abbattere le barriere culturali che ancora circondano tanti aspetti legati a questa condizione sono solo alcuni dei temi che “Zanza” affronta con coraggio sul palco.
Un personaggio, quindi, e uno spettacolo particolarmente “giusti” per quel progetto di “resistenza civile” che è La conquista della felicità, resistenza, in questo caso, dai tanti luoghi comuni e stereotipi che riguardano la disabilità.
(S.B.)
Per ulteriori informazioni:
Gli Amici di Luca, tel. 051 6494570, amicidiluca@tin.it.
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