Ci sarà anche il Museo Tattile Statale Omero di Ancona tra i sette siti artistici che verranno rivitalizzati grazie a Maratonarte, l’evento televisivo di raccolta fondi in programma fino al 7 ottobre sulle tre reti RAI, tramite il quale tutti i cittadini avranno la possibilità di contribuire attraverso una donazione, anche minima.
Il Museo Omero è una sorta di enciclopedia tattile della storia dell’arte, dove le persone con disabilità visiva possono conoscere – attraverso il tatto, appunto – i più grandi capolavori. Si tratta di una struttura che abbatte un tabù, quello del “vietato toccare”, e che restituisce ai non vedenti un diritto che appartiene a tutti: quello alla conoscenza e alla fruizione dell’arte.
«Per il nostro museo – dichiara Aldo Grassini, rappresentante dell’UIC (Unione Italiana Ciechi) nel Comitato di Direzione del Museo Omero – si tratta veramente di una possibile svolta: l’anno prossimo, infatti, la struttura dovrà trasferirsi nella sua sede definitiva, la Mole Vanvitelliana di Ancona, un sito di grande prestigio, una superficie che è il triplo di quella attuale, una rivisitazione dell’allestimento che dovrà mutare la fisionomia stessa del Museo, ampliato e dotato dei più moderni ritrovati della tecnologia. Senza Maratonarte, però, tutto ciò sarebbe impossibile».
Un appello, quindi, viene lanciato da Grassini, in particolare al mondo dei non vedenti, affinché «si mobilitino e sensibilizzino i propri amici, scegliendo, nel sostenere Maratonarte, il progetto che più ci sta a cuore».
(S.B.)
– sul Museo Omero: tel. 071 2811935, info@museoomero.it
– su Maratonarte: info@maratonarte.it – www.maratonarte.it.
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