È lo slogan ideale, quello scelto dalla Marcia per la Pace Perugia-Assisi di quest’anno, anche per la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e per l’intero movimento delle persone con disabilità e delle loro famiglie, sempre più coinvolti in questo insostibuile strumento democratico di pressione politica verso i Governi
Parlamentari, esponenti degli Enti Locali e il ministro della Solidarietà Sociale Ferrero: assieme ad oltre sessanta rappresentanti provenienti da quattordici regioni italiane, hanno animato a Roma la Conferenza Nazionale sulla Vita Indipendente, vera e propria “rampa di lancio” per il Coordinamento Nazionale e anche di una specifica proposta di legge
La “Settimana per la Pace”, culminata il 7 ottobre con la Marcia Perugia-Assisi, ha coinvolto anche le persone con disabilità che si riconoscono nei principi dei diritti umani. Giampiero Griffo, del Consiglio Mondiale di DPI (Disabled Peoples’ International), è rimasto molto colpito dalla testimonianza del segretario della Decade Africana delle Persone con Disabilità
È quanto sembra di poter intuire dalle parole del ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero, intervenuto agli Stati Generali delle associazioni, convocati nei giorni scorsi a Roma dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap). I Livelli Essenziali di Assistenza e il diritto al lavoro tra gli altri temi che hanno tenuto banco
Le numerose firme raccolte dalla campagna «1million4disability» sono state portate a Bruxelles da delegazioni illustri. Quella italiana era composta, tra l’altro, da Luisella Bosisio Fazzi, presidente del CND (Consiglio Nazionale sulla Disabilità) e da Giampiero Griffo per il DPI (Disabled Peoples’ International)
