Quando «più uno vale uno»: la Giornata Nazionale Down

Modificare, attraverso una vasta campagna di sensibilizzazione e una corretta informazione, i molti pregiudizi e luoghi comuni che ancora accompagnano le persone con la sindrome di Down: è questo l'obiettivo fondamentale della Giornata Nazionale delle Persone con Sindrome di Down, prevista per domenica 14 ottobre

Bimbo con sindrome di DownSarà “giocata” sullo slogan +1 vale 1 la Giornata Nazionale della Persona con Sindrome di Down, di domenica 14 ottobre, basandosi  su un concetto semplice quanto fondamentale, come spiegano i promotori del Coordinamento Nazionale delle Associazioni di questo settore: «Le persone con sindrome di Down – nelle quali è la presenza di un cromosoma in più a determinare il manifestarsi di essa – sono in grado di avere una propria identità e degli affetti, di eccellere nello sport, di portare avanti con soddisfazione lo studio e il lavoro. Perché questo percorso sia davvero possibile, perché ci siano reali e costanti progressi in campo riabilitativo ed educativo, bisogna però garantire un sostegno concreto, i giusti diritti e i necessari servizi. Pur nella consapevolezza di problematiche reali e di esigenze certamente diverse, le persone con Sindrome di Down meritano dunque di poter avere nella vita le stesse opportunità di chiunque altro».

Al centro della giornata vi saranno i duecento punti d’incontro – presenti in oltre sessanta città italiane – presso i quali verrà offerta una tavoletta di cioccolato del commercio equo e solidale in cambio di un contributo, al fine di aiutare concretamente i progetti delle associazioni che fanno capo al Coordinamento Down. Verrà inoltre distribuito materiale informativo sulla sindrome di Down e sulle problematiche ad essa legate.

L’obiettivo fondamentale dell’evento – che intende rivolgersi non solo alla cittadinanza e agli operatori dei mass media, ma anche alle Istituzioni, alle amministrazioni regionali, alle scuole, alle università, alle strutture mediche e riabilitative – è quello di modificare, attraverso una vasta campagna di sensibilizzazione e una corretta informazione, i molti pregiudizi e luoghi comuni che ancora accompagnano le persone con la sindrome di Down.
Allo stesso tempo si vuole favorirne, in modo concreto e incisivo, l’integrazione a pieno titolo nella società, in particolare nel mondo della scuola e del lavoro: un diritto fondamentale nel raggiungimento di una vera autonomia che a tutt’oggi viene garantito a un numero ancora esiguo di persone con la sindrome di Down.

Testimonial d’eccezione sarà l’attore Raoul Bova, in una Giornata che – va ricordato – rientra in un progetto più ampio il quale prevede, nei giorni precedenti e successivi al 14 ottobre, una nutrita agenda di appuntamenti che coinvolgerà di volta in volta tutte le associazioni locali, con convegni, mostre, concerti, spettacoli, incontri nelle scuole e nelle università.
(S.B.)

Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa Coordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con Sindrome di Down (riferimento: Federico De Cesare)
ufficiostampa@coordinamentodown.ithttp://www.coordinamentodown.it/.
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