«Mezzo secolo di attività per affermare la cultura dei diritti, dell’inclusione, della reciprocità, sotto la guida sapiente di un intellettuale forte, capace di correre anche se le gambe non si muovono, di farsi sentire da tutti anche se la voce è incerta…»: questa è l’ANIEP – nata come Associazione Nazionale Invalidi per Esiti di Poliomielite e oggi Associazione Nazionale per la Promozione e la Difesa dei Diritti Civili e Sociali degli Handicappati – e la sua lunga storia – alla quale abbiamo dedicato qualche tempo fa un’esauriente trattazione – non si può scindere da quella di Giancarlo Selleri, Gianni per gli amici, «l’intellettuale forte e capace di correre», di cui dicevamo in apertura.
Appare quindi quanto mai appropriato il titolo scelto per la giornata di sabato 3 novembre a Bologna (Cappella Farnese di Palazzo Accursio, ore 10-17.30), vale a dire I cinquant’anni di ANIEP e il pensiero di Gianni, cui parteciperanno personalità politiche, accademiche e autorevoli rappresentanti di associazioni che si occupano di disabilità, «appuntamento necessario – come sottolinea la presidente dell’ANIEP Lia Fabbri – per riproporre convinzioni che partono da lontano, rafforzate durante il cammino che ci ha portato fino ad oggi, fino alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità».
«Sarà quindi un discorso corale – conclude Fabbri – che guarda al futuro, alla società civile e alle forze politiche, spesso pavide e incerte, quando occorre dare contenuti concreti alle scelte dei valori. ANIEP spera che l’appuntamento venga colto con attenzione dalle tante persone di buona volontà che ne condividono gli intenti».
Sarà la stessa Lia Fabbri – che oltre ad essere presidente dell’ANIEP, è anche docente di Storia Economica all’Università di Bologna – a moderare la mattinata del 3 novembre e anche ad introdurla, dopo i saluti delle autorità, con l’intervento intitolato Uno sguardo alla nostra storia…
Successivamente interverranno le deputate Katia Zanotti e Donata Lenzi, rispettivamente della Commissione Affari Sociali e Lavoro della Camera (Gianni e la politica e La centralità del lavoro nel pensiero di Gianni), il presidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) Pietro V. Barbieri (Gianni e la nascita della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e il consigliere mondiale di DPI (Disabled Peoples’ International) Giampiero Griffo (Il pensiero di Gianni e la Convenzione ONU sui Diritti dei Disabili).
I lavori del pomeriggio saranno invece moderati da Andrea Canevaro, pro-rettore per l’Handicap e docente di Pedagogia Speciale all’Università di Bologna e vedranno la partecipazione della presidente provinciale dell’AIAS (Associazione Italiana Assistenza Spastici) Enrica Pietra Lenzi (Il ruolo di Gianni nell’associazionismo territoriale), del presidente provinciale dell’ANIEP di Bologna Edgardo Modelli (Cinquant’anni con Gianni: un’ereedità culturale), del docente di Psicologia all’Università di Bologna Pio Enrico Ricci Bitti (Gianni Selleri ricercatore e docente) e dello stesso Canevaro (Il pensiero di Gianni).
Le conclusioni saranno affidate a Lia Fabbri, con un’intervento sull’ANIEP oggi.
(S.B.)
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