L’Unione Interparlamentare (IPU), l’Ufficio dell’Alto Commissariato per i Diritti Umani dell’ONU (OHCHR) e il Dipartimento per gli Affari Economici e Sociali dell’ONU (UNDESA) hanno lanciato nei giorni scorsi un manuale dedicato alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e sul correlato Protocollo Opzionale, con l’obiettivo di sollevare l’attenzione dei vari parlamentari nei confronti di questo nuovo strumento legislativo.
Si tratta di uno strumento che potrà in particolare mettere i legislatori in condizione di acquisire una maggiore familiarità con la Convenzione, fornendo loro gli strumenti per facilitarne il processo di ratifica e la successiva implementazione.
«I Parlamenti e i parlamentari giocano un ruolo chiave nella promozione e nella tutela dei diritti umani», ha dichiarato il segretario generale dell’IPU Anders B. Johnsson. «Questo manuale rappresenta il nostro contributo per aiutare ad abbattere le barriere, rimuovere i pregiudizi e bandire tutte le discriminazioni legate alla disabilità. Abbiamo una nuova Convenzione che dev’essere considerata come uno strumento importante per aiutare le persone con disabilità a compiere il passaggio dall’esclusione all’uguaglianza».
«La Convenzione, il primo trattato sui diritti umani del nuovo secolo – ha sottolineato dal canto suo Louise Arbour, alto commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani – segna un passo storico per assicurare che le persone con disabilità possano godere di una piena partecipazione alla società e contribuire alla vita della comunità nel pieno delle loro potenzialità. Mi auguro che questo manuale, oltre a richiamare l’attenzione sulla stessa, possa favorire una rapida ratifica della Convenzione, per mettere fine al vuoto di tutela che in pratica ha finora afflitto le persone con disabilità».
«La Convenzione – ha concluso Sha Zukang, sottosegretario generale per gli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite – porta con sé un enorme potenziale per raggiungere i grandi obiettivi dei diritti umani e dello sviluppo per tutti. Il trattato, infatti, fornisce una struttura su cui tutti gli stakeholder [“portatori d’interesse”, N.d.R.] potranno lavorare insieme per creare politiche e pratiche che portino ad una società in cui le persone con disabilità siano stimate, riconosciute ed incoraggiate a vivere attivamente. In tal senso i parlamentari hanno il ruolo cruciale di operare a questo obiettivo e in modo maggiore dal momento del lancio di questo manuale».
La versione in inglese del manuale (disponibile nel portale dell’ONU, cliccando qui) è stata presentata a Ginevra, presso la sede dell’IPU, dinanzi ai quasi 600 parlamentari che partecipavano alla centodiciassettesima Assemblea di questa organizzazione politica multilaterale, la più antica tra quelle esistenti al mondo (è sorta nel 1889), alla quale aderiscono 147 Parlamenti e 7 Assemblee Regionali e che attualmente è presieduta dal deputato italiano Pierferdinando Casini.
In tempi brevi seguiranno anche le traduzioni in francese, spagnolo e arabo.
(Giuliano Giovinazzo)
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