Quando la sussidiarietà non è un termine astratto

Verrà inaugurata sabato 10 novembre (ore 10), alla presenza di numerose figure istituzionali locali, la comunità alloggio per disabili adulti Villa Maria Teresa, a Celle Ligure (Savona), in località Piani.
A promuovere tale realizzazione è FONOS (Fondazione Orizzonti Sereni), organizzazione nata nel 1994 nell’ambito dell’Associazione La Nostra Famiglia, allo scopo di affiancare le persone adulte con disabilità e le loro famiglie nella ricerca di soluzioni ai loro problemi e nella tutela dei loro diritti.

La nuova struttura prende origine da una donazione fatta da Maria Teresa Arecco e dal fratello Giuseppe, per avviare un progetto di vita relativo al futuro del figlio Vincenzo, che sarà anche il primo ospite. La gestione dei servizi, con l’impiego di personale specializzato, verrà affidata alla Cooperativa Il Granello di Varazze, da anni operante sul territorio.
«Si tratta di un progetto – spiegano i promotori – che nasce dalla necessità di offrire un’opportunità alle persone con disabilità e alle loro famiglie, che vivono spesso il problema del futuro come un’incognita».

La comunità alloggio è stata realizzata ristrutturando una villa liberty risalente agli inizi del Novecento (superficie totale di 534 metri quadri) ed è situata all’interno di un piccolo parco. Dieci i posti letto, oltre ad altri quattro per le emergenze.
La realizzazione è stata possibile grazie alla generosità della Famiglia Arecco e di molti amici e al significativo contributo economico delle Fondazioni Carige, Carisa, De Mari e della Compagnia di San Paolo. Non meno decisivo, poi, l’intervento degli Enti Locali, dal Comune di Celle Ligure alla Regione Liguria, fino alla Conferenza di Zona Territoriale n. 7.
«Un concorso di energie e di risorse che rappresenta sicuramente – secondo i coordinatori di FONOS – un esempio molto fertile e suggestivo di solidarietà vissuta a tutti i livelli della società, dando al termine sussidiarietà, tanto spesso frainteso, un significato indicutibilmente concreto e attuale».
(S.B.)