Giornalisti dittatori

A cavallo tra novembre e dicembre avrà luogo il quattordicesimo seminario di formazione per giornalisti a cura della Comunità di Capodarco e dell'Agenzia Redattore Sociale, incentrato quest'anno sul tema del pensiero unico nel giornalismo

La locandina del seminario Si intitola Il dittatore, il pensiero unico del giornalismo il quattordicesimo seminario di formazione per giornalisti organizzato dalla Comunità di Capodarco e dell’Agenzia Redattore Sociale in collaborazione con la rivista «Internazionale» e che avrà luogo da venerdì 30 novembre a domenica 2 dicembre presso la Comunità stessa.
Lo patrocinano l’Ordine dei Giornalisti), la FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana) e l’USIGRAI (Unione Sindacale Giornalisti RAI).

Il corso esplora le caratteristiche del fenomeno per cui il giornalismo impone le linee di informazione prevalenti, disegnandole sui presunti interessi dei lettori, sulle leggi di mercato e su altri meccanismi che provocano conformismo e appiattimento dell’attività giornalistica stessa.
Per i relatori, il pensiero unico si individua, ad esempio, nel concetto di consumismo legato anche alle notizie, che devono essere molte e  scorrere velocemente e continuamente. Ancora, esso opera secondo il canone estetico, che attribuisce valore all’apparenza e con il canone di potere che lega la stima sociale alla visibilità.
Verrà approfondito anche lo studio dell’elaborazione delle notizie di cronaca sui Rom, grazie agli interventi tra gli altri in particolare di Salvo Di Maggio, responsabile dell’area Rom e Sinti della Comunità di Capodarco di Roma, Enrico Serpietri, responsabile per la tematica dei Rom al Comune di Roma e Giovanni Zoppoli, che ha lavorato in vari campi Rom, tra cui quelli di Scampia a Napoli.
(B.P.)

Per informazioni o iscrizioni:
Segreteria organizzativa
tel. 0734 681001 – 348 3027584 – 328 8957497
seminario@redattoresociale.it.
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