Continua la battaglia per l’Unità Spinale Unipolare delle Marche

A condurla è soprattutto l'APM (Associazione Para-tetraplegici delle Marche), che dopo la pubblicazione del bando emanato dal Ministero della Salute, sul cofinanziamento delle Unità Spinali Unipolari, incontrerà entro breve gli esponenti dell'Assessorato Regionale alla Sanità. L'obiettivo è quello di sventare l'ipotesi di una struttura bipolare - articolata cioè in due sedi - che non potrebbe ottenere il finanziamento statale

«La realizzazione della tanto attesa Unità Spinale, così come è strutturata nel nuovo Piano Sanitario Regionale delle Marche 2007-2009, è in contrasto con le linee guida nazionali e rischia pertanto di non essere finanziata dal Ministero della Salute». Lo aveva denunciato nell’estate scorsa – con una nota ripresa dal nostro sito – Roberto Zazzetti, presidente dell’APM, l’Associazione Para-tetraplegici delle Marche, cui aderiscono oltre cento cittadini con lesioni midollari.
E la battaglia continua tanto più oggi, dopo la pubblicazione in «Gazzetta Ufficiale» del bando emanato dal Ministero della Salute, riguardante appunto il cofinanziamento delle Unità Spinali Unipolari, strutture ospedaliere finalizzate alla cura delle persone con lesione del midollo spinale, affette da tetraplegia o paraplegia traumatica e non.

Almerino Mezzolani, assessore alla Sanità della Regione MarcheDopo tale pubblicazione, infatti, lo stesso Zazzetti ha chiesto un incontro urgente con Almerino Mezzolani e Carmine Ruta – rispettivamente responsabile e dirigente dell’Assessorato Regionale Marchigiano alla Sanità – oltre che con Nadia Storti, direttore sanitario degli Ospedali Riuniti di Ancona, dove la struttura dovrà essere ubicata, per prendere visione dei contenuti del progetto da presentare al Ministero entro il 20 novembre.
A consentire ciò è una specifica delibera della Giunta Regionale, che vede l’APM tra i partecipanti del Tavolo Tecnico di realizzazione dell’Unità Spinale Unipolare, insieme ai rappresentanti delle società scientifiche SOMIPAR (Società Medica Italiana Paraplegia) e CNOPUS (Coordinamento Nazionale Operatori delle Unità Spinali).

«In qualità di presidente dell’APM – ha dichiarato Zazzetti – chiederò che il progetto venga presentato con le caratteristiche di Unità Spinale Unipolare, condizione indispensabile perché possa essere approvato e ottenere il cofinanziamento. In tal senso, auspico che siano pienamente rispettati i criteri contenuti nel bando, evitando di presentare, come è stato dichiarato in varie occasioni, un progetto di struttura di Unità Spinale Bipolare [articolata cioè in due distinte strutture, N.d.R.], che non rientra nelle linee guida del documento conclusivo approvato dalla Conferenza Stato-Regioni del 2004».
(S.B.)

Per ulteriori informazioni:
APM (Associazione Para-tetraplegici Marche)
tel. 0736 252476 – 348 7765932,
apmarche@tiscali.it.
Share the Post: