Sarà possibile fino al 31 dicembre richiedere al proprio farmacista un documento allegato allo scontrino, nel quale vengano specificate la natura, la qualità e la quantità dei farmaci venduti, il tutto ai fini della detrazione fiscale IRPEF.
È infatti slittato, sino al termine dell’anno in corso, l’obbligo, da parte delle stesse farmacie, di installare registratori di cassa in grado di emettere il cosiddetto “scontrino parlante” previsto dalla Finanziaria 2007, contenente informazioni sul quantitativo e la tipologia dei farmaci acquistati, ma anche la trascrizione del codice fiscale dell’acquirente, che dovrebbe essere registrato e stampato sulla ricevuta fiscale, tramite una “strisciata” della Carta Regionale dei Servizi.
L’Agenzia delle Entrate – dove aver preso atto delle difficoltà di adeguamento dei farmacisti alla nuova normativa, visto che buona parte dei registratori di cassa non sono ancora stati modificati o sostituiti da sistemi tecnologici più avanzati che soddisfino le richieste della Finanziaria – in un comunicato inviato a tutti i titolari di farmacia, ha reso noto dunque che «l’attestazione [ovvero l’informativa richiesta per la detrazione o deduzione IRPEF, N.d.R] potrà avvenire fino al 31 dicembre 2007 anche con un documento rilasciato dal farmacista, contestualmente allo scontrino fiscale, nel quale andranno specificate la natura, la qualità e la quantità dei farmaci venduti».
Chi acquista farmaci e intende detrarre la sua spesa dalle tasse deve quindi richiedere al proprio farmacista un documento apposito da allegare allo scontrino, contenente ogni tipo di informazione sull’acquisto appena effettuato: questa la procedura prevista fino al 31 dicembre 2007, data entro la quale anche il codice fiscale dell’acquirente potrà essere trascritto a mano sullo scontrino.
Dal primo giorno del 2008, invece, l’operazione dovrà essere del tutto automatica: dai farmacisti, infatti, si otterrà uno scontrino ben più dettagliato di quelli attuali e ogni acquisto sarà registrato tramite la Carta Regionale dei Servizi, che fornirà ai nuovi registratori di cassa anche il codice fiscale di chi ha effettuato l’acquisto.
*Presidente del CnAMC (Coordinamento Nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici – Cittadinanzattiva).
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