A Torino solo manifestazioni accessibili

Lo stabilisce una delibera votata all'unanimità dal Consiglio Comunale, secondo la quale quanti chiederanno contributi o patrocini per eventi nel capoluogo piemontese dovranno d'ora in poi garantire l'accessibilità e l'assistenza alle persone con disabilità. Soddisfatta la CPD (Consulta per le Persone in Difficoltà), che si era battuta a lungo per ottenere questo risultato

Il presidente della CPD di Torino Paolo Osiride FerreroIl Consiglio Comunale di Torino ha approvato nei giorni scorsi all’unanimità una proposta di delibera presentata dal consigliere Monica Cerutti – e per la quale si era a lungo battuta anche la CPD (Consulta per le Persone in Difficoltà) del capoluogo piemontese – secondo la quale gli organizzatori di manifestazioni che richiederanno un contributo o il patrocinio della Città di Torino dovranno garantire l’accessibilità dei luoghi ove tali manifestazioni saranno organizzate e l’assistenza alle persone con disabilità di qualsiasi genere che intendano prendervi parte.
Mancando tali requisiti, il patrocinio e il contributo potranno essere revocati e, nel caso di erogazione già avvenuta, potrà essere avviata la procedura per la revoca parziale o totale del contributo stesso, con il recupero di quanto versato.

La CPD di Torino aveva richiesto l’adozione di questa misura con l’invio di una lettera a tutti i capigruppo del Consiglio Comunale, Provinciale e Regionale, al sindaco e ai presidenti di Provincia e Regione. Da tale sollecitazione è scaturito l’interessamento del consigliere Cerutti e del gruppo di Sinistra Democratica. La delibera, dunque, è stata dapprima approvata dalle Circoscrizioni e successivamente, durante la seduta del 3 dicembre – in corrispondenza, tra l’altro, con la Giornata Internazionale ed Europea delle Persone con Disabilità – approvata all’unanimità dai presenti in aula.

La città di Torino è la prima in Italia a dotarsi di una normativa di questo genere, una scelta rispetto alla quale Paolo Osiride Ferrero, presidente della CPD, ha espresso il proprio plauso: «Sono estremamente soddisfatto per l’approvazione di una delibera per la quale abbiamo lavorato a lungo e alla quale tenevamo in modo particolare. Si tratta di una scelta che tutela i diritti delle persone con disabilità, riportando in primo piano la sensibilità della nostra città e ponendola ancora una volta all’avanguardia nel nostro Paese».
(S.B.)

Per ulteriori informazioni:
Ufficio Comunicazione della CPD
(Consulta per le Persone in Difficoltà) di Torino
tel. 011 3198145 – 011 3188285 – 347 2772616,
uffstampa@cpdconsulta.it.
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