«Il cappello è uno strumento di magia dal quale escono tante cose, se fosse la mia casa potrei essere oggetto di magia e uscire diverso». È il pensiero di apertura del mese di gennaio, tratto dalla poesia La serra dorata, scritta da Gabriele, 15 anni, ragazzo con problemi di autismo, che si esprime con la comunicazione facilitata attraverso il computer, vincitore nel 2005 del Premio Nazionale di poesia Giochiamo a fare i poeti.
«Scale, sbarre, gradini mi impediscono di fare le cose che tutti gli altri possono fare». Lo scrive nel mese di ottobre Paolo, 20 anni, con tetraparesi spastica e che comunica attraverso una lavagnetta di plexiglass con le lettere incise, dimostrando che l’inclusione è possibile, con tanto impegno suo, della famiglia e delle istituzioni, a incominciare dalla scuola.
Paolo è al terzo anno di università nella facoltà di lettere, dove con la comunicazione alternativa ha già superato brillantemente quindici esami.
«Ho voglia di praticare uno sport per concentrare le mie energie così potrò fare nuovi progressi». Questa l’annotazione con cui Luca, nel mese di febbraio, vuol far capire quanto sia importante lo sport per il suo percorso di vita.
Sono proprio loro e tanti altri bambini e ragazzi cerebrolesi gli autori dei disegni, degli scritti e dei pensieri utilizzati per il Calendario 2008 realizzato dall’ABC Sardegna (Associazione Bambini Cerebrolesi), tutte persone con gravi disabilità, ma anche con tanta voglia di vivere e comunicare.
«I disegni e i colori – racconta Francesca Palmas dell’ABC Sardegna – sono allegri, molto vivaci, con personaggi ironici e buffi che ci aiutano a modificare l’immagine pietistica della disabilità per una visione più “normale” e gioiosa della vita, così come esprime nel mese di settembre il fumetto disegnato da Giuseppe, 26 anni, che ama tanto cantare, scherzare e andare per mare».
«L’amicizia e l’amore, le difficoltà e le conquiste, la comprensione profonda – aggiunge il presidente dell’Associazione Marco Espa – vengono sempre espresse dai nostri figli in modi diversi, alle volte anche senza “parlare”. Realizzando questo calendario ci siamo proposti dunque non solo di sensibilizzare sulle attività di auto aiuto e di tutela dei diritti delle persone con disabilità svolte dalla nostra Associazione, ma anche e soprattutto di dar voce all’espressione e alla comunicazione di questi ragazzi con gravi disabilità».
E da parte nostra crediamo che il risultato sia stato pienamente raggiunto, con una realizzazione fatta di colori, freschezza e simpatia.
(S.B.)
tel. 070 401010, abc@abcsardegna.org.
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