Con la musica e con il corpo

È un'esperienza che non ha precedenti in Europa il percorso formativo "La danza dell'incontro", che prenderà il via il 15 febbraio a Bergamo, a cura dell'Associazione In-Oltre, con l'obiettivo di proporre il linguaggio musicale e i linguaggi del corpo come chiavi di lettura e di intervento per educatori, insegnanti e musicisti, con particolare attenzione alle persone con disabilità

Osvaldo Contenti, LeggerezzaNata formalmente nel 2004, con l’intento di promuovere ed esplorare nuove attenzioni e nuove modalità di comunicazione per e con la disabilità, l’Associazione In-Oltre di Bergamo è però il risultato di un lavoro iniziato anni prima, esattamente nel 1999, da quando cioè la ASL della Provincia di Bergamo, in collaborazione con il Teatro Prova e altri soggetti della sussidiarietà orobica, aveva varato un progetto allo scopo di integrare le competenze socio-sanitarie con la cultura del teatro e delle arti.
Molta è stata la strada fatta da allora, fino ad arrivare, oggi, al percorso formativo La danza dell’incontro, primo del genere in Europa, che prenderà il via da venerdì 15 febbraio.

«L’obiettivo di tale iniziativa – spiegano i promotori di In-Oltre – è quello di proporre il linguaggio musicale e i linguaggi del corpo come chiavi di lettura e di intervento che possano aiutare educatori, insegnanti, musicisti impegnati in contesti animativi, formativi ed educativi nel gestire situazioni che sfuggono e che non si riesce a comprendere attraverso le consuete competenze educative, con particolare attenzione alla presenza di persone in condizione di disabilità».

Il corso – che prevede la frequenza di 162 ore di aula e 150 ore di tirocinio – ruoterà su due aspetti principali: da una parte la corporeità come identità e relazione, dall’altra la musica come luogo privilegiato d’incontro.
(S.B.)

Per ulteriori informazioni:
Associazione In-Oltre, tel. 035 2270320-1, inoltre@asl.bergamo.it.
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