«Se pensiamo alla vicenda di Luca e a tutto quello che ne è scaturito, alla nascita della Casa dei Risvegli Luca De Nigris, il centro pubblico innovativo dell’Azienda USL di Bologna per le persone in coma e stato vegetativo, al lavoro fatto dall’associazione che abbiamo fondato, Gli Amici di Luca, ci rendiamo conto che molte cose sono cambiate. Sono cambiate in meglio perché il lavoro svolto con le istituzioni (in primo luogo il Comune di Bologna) ha dato maggiore considerazione e valore alle famiglie che vivono problematiche di questo tipo e al fatto che la loro convivenza con la malattia non è una cosa isolata o distante dalla società. Ha dato valore ai tanti volontari che donano il loro tempo ad una causa tanto importante, ha dato significato ai nostri professionisti non sanitari che creano una vera e propria “alleanza terapeutica” con il mondo della sanità, ad un insieme di iniziative benefiche e di raccolta fondi che sempre più considerano l’aspetto educativo e di prevenzione come elemento basilare e fondante di una formazione civica».
Le parole di Marta Vaccari e Fulvio De Nigris, rispettivamente presidente dell’Associazione Gli Amici di Luca e direttore del Centro Studi per la Ricerca sul Coma, voluto dalla stessa, sono la presentazione ideale per una bella iniziativa che giunge quest’anno alla decima edizione e che prenderà il via giovedì 21 febbraio a Bologna (Cinema Lumière, Via Azzo Gardino, 65).
Si tratta del Premio Luca De Nigris – che ricorda quest’ultimo, già studente del Liceo Minghetti di Bologna e grande appassionato di cinema – ed è organizzato, nell’ambito del Festival OffiCinema, da Schermi e Lavagne della Cineteca Comunale di Bologna la quale promuove da sempre corsi di alfabetizzazione ai linguaggi degli audiovisivi come disciplina fondamentale nella formazione degli studenti in un più ampio progetto di educazione all’immagine e di diffusione dei linguaggi mediatici.
Questo concorso è l’unica iniziativa in Emilia Romagna che si dedica a prodotti audiovisivi realizzati nelle scuole primarie e superiori di primo e secondo grado, con l’intento di valorizzare, dare visibilità e incentivazione ai lavori svolti dalle scuole stesse in questo campo e creare un terreno di confronto tra coloro che si impegnano attivamente nel settore.
Vari i temi affrontati nell’edizione di quest’anno (ben cento elaborati pervenuti, dei quali trenta in concorso): dai diritti dei bambini all’ecologia, dalla violenza sulle donne al “bullismo”, dagli incidenti del sabato sera alle delusioni d’amore, dal riciclaggio alla raccolta differenziata dei rifiuti e tanti altri ancora.
«Un premio – annotano ancora Vaccari e De Nigris – che costituisce per noi un motivo di particolare orgoglio proprio perché incontra i giovani e il mondo della scuola. Quest’anno, poi, l’iniziativa si è ampliata con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna, sottolineando ancora di più il pregevole lavoro del Laboratorio Didattico della Cineteca cui va il merito di essere riuscito a divulgarla con capillare impegno».
Da segnalare che la giuria – formata nei primi anni solo da studenti del Liceo Minghetti – si è allargata poi ai ragazzi di molte altre scuole, interpretando il desiderio degli Amici di Luca di ricordare divulgando il messaggio della conoscenza, aiutando e sostenendo con il proprio contributo il lavoro di tanti giovani, appassionati di cinema come lo era Luca De Nigris.
La cerimonia di premiazione – cui parteciperà anche l’attore Fabio Bonifacci – è prevista per domenica 24 febbraio (sempre al Cinema Lumière, dalle ore 15) e per i tre vincitori Gli Amici di Luca metteranno a disposizione altrettanti premi da 500 euro ciascuno. (S.B.)
Gli Amici di Luca, tel. 051 6494570, amicidiluca@tin.it.