Trenitalia e i soliti problemi

di Giorgio Genta*
Parlare spesso di un problema per non risolverlo sembra davvero essere una delle "strategie" di Trenitalia, a giudicare dagli ordinari episodi di inaccessibilità che bisogna registrare, ultimo dei quali alla stazione di Savona Mongrifone, dove alcuni turisti con disabilità sono stati costretti ad attraversare i binari in carrozzina

Treno su un percorso vicino al mareParlare spesso di un problema per non risolverlo: così sembra fare Trenitalia in relazione alle necessità dei viaggiatori con disabilità.
Ultimo spiacevolissimo episodio nella stazione di Savona Mongrifone, ove alcuni turisti con disabilità provenienti da Milano e da Torino sono stati costretti ad attraversare i binari in carrozzina per il mancato funzionamento dei montascale esistenti.

Il caso è stato stigmatizzato anche dal presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili (ANMIC), nel corso di un’assemblea, come ha riferito il quotidiano «La Stampa» nell’edizione di Savona del 2 marzo (pagina 33).
Problemi analoghi si erano presentati precedentemente per alcuni turisti con disabilità che dovevano recarsi all’imbarco di una nave da crociera (quest’ultima, invece, ben accessibile** !).

Un problema ricorrente, dunque, per risolvere il quale è stato chiesto anche l’intervento del sindaco di Savona e del Presidente della Commissione per l’Abbattimento delle Barriere Architettoniche.

*Federazione Italiana ABC (Associazione Bambini Cerebrolesi).

**Se interessa la cronaca di una crociera accessibile, si può leggere il mio testo pubblicato qualche tempo fa all’interno del libro Mai soli!, intitolato In crociera con Silvia e disponibile cliccando qui.

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