Un contributo di 800 euro al mese o poco più, in favore di una persona con grave disabilità, revocato dalla Regione Basilicata e demandato ai Comuni. Ma questi ultimi, nell’arco di un intero anno, versano soltanto 3.500 euro, a titolo “di pura liberalità”… Non è purtroppo un caso raro, la storia di diritti negati che sta vivendo Marietta, ma renderla pubblica è quanto meno necessario
Verrà esteso a livello nazionale, in Svizzera, il cosiddetto “Progetto pilota budget di assistenza”, che mira a favorire l’autonomia e la vita indipendente delle persone con disabilità, assegnando loro una congrua somma per le spese di assistenza individuale. Considerevoli anche i risparmi per lo Stato, dal momento che il soggiorno in un istituto specializzato costa esattamente il doppio rispetto a questo sistema
È quello riguardante eventuali interventi di chirurgia estetica sulle persone con sindrome di Down, per “correggere” le caratteristiche dei loro lineamenti, “migliorandone l’aspetto”. Lo spunto proviene da una notizia di cronaca dei giorni scorsi, riguardante la famiglia di una bimba inglese, ma si tratta di questioni che ciclicamente, ormai da anni, si vengono a trovare sotto i riflettori della cronaca
