«La famiglia rappresenta la risorsa più importante per consentire la crescita e l’autonomia del soggetto con disabilità. Ma spesso genitori e fratelli si trovano ad affrontare piccoli e grandi problemi quotidiani in una condizione di stanchezza, solitudine e isolamento. Il Gruppo Solidarietà, da anni vicino ai problemi della disabilità, vuole proporre un percorso di confronto per le famiglie di disabili adulti su alcuni temi importanti».
È quanto leggiamo nella presentazione del percorso formativo denominato La famiglia nella rete, proposto dal Gruppo Solidarietà a partire da venerdì 18 aprile, presso la propria sede di Moie di Maiolati, in provincia di Ancona (Via Fornace, 23), al quale ci si può ancora iscrivere entro il 7 aprile (la partecipazione è gratuita).
Quattro in totale gli incontri – rispettivamente dedicati ai temi Genitorialità; Durante e dopo di noi: strumenti, percorsi e prospettive; Fiducia, autonomia e integrazione; Non isolarsi. Cos’è l’auto mutuo aiuto – il primo dei quali, come già accennato, sarà venerdì 18 aprile (Il vissuto di un genitore, la cura quotidiana, la relazione, lo sguardo verso il mondo, la difficoltà di godere di certi diritti), condotto da Igor Salomone, pedagogista e padre di una ragazza con disabilità, autore del libro Con occhi di padre (Troina, Città Aperta, 2006).
Successivamente, venerdì 9 maggio, sarà Guido De Vecchi della LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità) di Milano a curare l’incontro Quali percorsi per vivere da grandi, mentre sabato 17 maggio il presidente del CDH (Centro Documentazione Handicap) di Bologna Claudio Imprudente parlerà di Come costruire un contesto di fiducia e autonomia, quali strumenti per crescere.
Sabato 24 maggio, infine, Stefano Bertoldi, presidente dell’Associazione AMA (Auto Mutuo Aiuto) di Trento, affronterà l’argomento Perché incontrarsi, conoscersi, raccontarsi, condividere il proprio vissuto…
«L’iniziativa – segnalano ancora gli organizzatori – si rivolge a tutti i familiari (padri, madri, fratelli, sorelle, parenti) che desiderano incontrarsi, conoscere altre realtà, scoprirsi come risorsa per sé e per gli altri, attraverso un coinvolgimento personale e di condivisione. I momenti di incontro saranno spazio di arricchimento individuale e di scambio reciproco, con l’obiettivo finale di promozione di un gruppo di auto mutuo aiuto. In tal senso, per creare un clima di fiducia e ascolto, è auspicabile la partecipazione a tutti gli incontri». (S.B.)
Su richiesta è possibile attivare anche un servizio educativo volontario per i figli di coloro che intendono partecipare agli incontri.
Per iscrizioni e ulteriori informazioni:
Gruppo Solidarietà, tel. 0731 703327, centrodoc@grusol.it.
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