Prosegue il suo percorso il progetto “Figli con disabilità” – promosso dalla Provincia di Milano, in collaborazione con numerose associazioni – che il 19 aprile a Rho, presso il capoluogo lombardo, si occuperà questa volta del tema “La famiglia di fronte alla disabilità”
Dopo una sosta di alcune settimane lo Sportello Disabili Mobile della Regione Lombardia si rimette in moto, in direzione della provincia di Brescia: nei prossimi giorni, infatti, sarà prima a Ghedi (22 e 23 aprile), poi a Orzinuovi (6 e 7 maggio)
Una valida assistenza domiciliare integrata e co-progettata con la famiglia e un “dopo di noi” a misura di persona con disabilità grave priva di un sufficiente supporto familiare: ecco due formidabili rimedi anti-angoscia per le famiglie in cui vi sia una persona con grave disabilità
Ripensare la configurazione e la struttura di alcune aree degli autogrill italiani, tenendo conto dell’accessibilità allargata: vivrà il suo atto finale il 18 aprile, presso la Fiera di Milano Rho-Pero, la terza edizione del concorso internazionale di idee “Progettare e realizzare per tutti”, promosso dall’Associazione Lo Spirito di Stella e al quale hanno partecipato ben 452 progettisti
Una grande festa, con la partecipazione di numerosi personaggi del mondo dello spettacolo, per divertirsi e informare sulle lesioni midollari, sostenendo il diritto alla salute e alla piena integrazione sociale di chi ne è colpito. Sarà questo «Tuttinsieme. Non c’è solo musica», evento previsto per la serata del 18 aprile al Palalido di Milano
Da molto tempo il nostro sito segue le varie sentenze che dichiarano apertamente come i cittadini con disabilità e le loro famiglie debbano “pagare il giusto”, in ambito di servizi sociali e sociosanitari. Sicilia, Marche, Toscana, Lombardia: cominciano ad essere davvero tanti i Tribunali Amministrativi Regionali che si pronunciano in questo senso. Ben volentieri, dunque, diamo spazio alla presente nota che rende conto di quanto accaduto a Brescia
La recente Circolare n. 32 del Ministero della Pubblica Istruzione definisce le norme per lo svolgimento degli esami di licenza media degli alunni con disabilità, estendendo tra l’altro anche alla quarta prova il diritto – già consolidato per le precedenti – di prove differenziate che abbiano comunque pari valore ai fini della valutazione dell’alunno
