Cosa sta cambiando nella comunicazione sulla disabilità?

Se lo chiederanno il 22 aprile a Milano i coordinatori dell'Osservatorio Nazionale su Comunicazione e Disabilità della Fondazione Università IULM, insieme ai partner del progetto, ad esperti di comunicazione, giornalisti e pubblicitari italiani e stranieri

Nel corso della giornata denominata Media & disabilità. Comunicare, rappresentare, percepire, includere, prevista per martedì 22 aprile a Milano (Università IULM, Aula 501, Via Bo, 1), la Fondazione Università IULM intende presentare i risultati delle ricerche svolte in un anno di attività dal proprio Osservatorio Nazionale sulla Comunicazione e la Disabilità, nel tentativo di confrontare esperienze significative in termini di presenza ed efficacia, attraverso i principali mass media, pubblicità compresa.Katie, ideata all'interno della storica serie canadese di animazione «Sesame Park», è stato uno dei primi personaggi con disabilità nella TV per i ragazzi
«Vorremmo anche verificare – spiegano gli organizzatori – gli effetti della comunicazione in termini di accessibilità ai servizi, oltre all’inclusione delle persone con disabilità nella creazione e nella definizione dei processi comunicativi e nella loro proiezione all’interno del modello di società in essere».

La giornata, che come per l’intero progetto si avvale del patrocinio del Comune di Milano, del Segretariato Sociale RAI e della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), sarà articolata in alcuni momenti distinti, con l’apertura dei lavori – dopo il saluto di Giovanni Puglisi, rettore dell’Università IULM – che verrà affidata (ore 9.30) a Stefano Rolando della Fondazione Università IULM, a Maurizio Trezzi dell’Osservatorio Comunicazione e Disabilità, a Pietro Barbieri, presidente nazionale della FISH, a Enzo Cucco del Segretariato Sociale RAI e a Paolo Moderato dell’Università IULM.

Successivamente (ore 10.15) si terrà la tavola rotonda intitolata La rappresentazione della disabilità nei media, nella pubblicità, coordinata da Giampiero Griffo, in rappresentanza del CND (Consiglio Nazionale sulla Disabilità), con la partecipazione di Vincenzo Russo dell’Università IULM (Pubblicità e disabilità, come parlano gli spot), Vilfredo Agnese della RAI (La definizione dei palinsesti, spazi e rappresentatività), Annamaria Testa di Progetti Nuovi (Comunicare con i disabili), Giampaolo Landi di Chiavenna, assessore alla Salute del Comune di Milano (Analisi dei bisogni e strategie di comunicazione) e Mirko Locatelli, regista e direttore della Mediateca della Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità – LEDHA (Rappresentazione mediatica della disabilità).

A chiudere l’incontro (ore 14) una serie di Esperienze, con il coordinamento di Franco Bomprezzi, giornalista dell’Agenzia AGR, oltre che direttore responsabile del nostro sito.
Interverranno in questa parte Leanor Lidon dell’organizzazione spagnola ONCE (The fable as perpetuating the social stigma, a new look on Sherk); Marino Pron del Comune di Milano (Milano Salute: un servizio di comunicazione per le persone disabili a Milano); Giovanni Merlo, direttore della LEDHA (Associazioni che comunicano); Antonio Cotura dell’associazione Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi – FIADDA (Sottotitolare per partecipare); Assia Andrao, presidente di Retina Italia (La comunicazione in-visiva); Carmen Salgado dell’Università di Madrid (The portrait of disability in spanish radio and tv); Emil Erdtman della Swedish Disability Federation (A different methods to measure diversity in media in Sweden). (S.B.)

Per ulteriori informazioni:
Fondazione Università IULM
tel. 02 891412690,
comunicazione@fondazione.iulm.it.
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