Si “muove”, si fa conoscere e giustamente viene sempre più letto Mio figlio ha le ali, libro scritto da otto genitori di persone con grave disabilità, che al tempo della sua uscita avevamo definito come «un affresco fatto di vite vere, che si legge di un fiato, che commuove e che aiuta a conoscere e a far capire ciò che molti spesso fingono di non vedere» (la nostra presentazione, intitolata L’essenziale è invisibile agli occhi, è disponibile cliccando qui).
Infatti, giunta già alla seconda ristampa, questa preziosa testimonianza di “resistenza”, istinto di sopravvivenza, rabbia e speranza verrà presentata sabato 17 maggio a Verona (Sala Conferenze del Distretto Socio-Sanitario 3, Via del Capitel, 22, ore 15), nel corso di un’iniziativa promossa dalla ONLUS veronese Gruppo Promozionale Quartiere Trieste, con il patrocinio del Comune scaligero.
Una bella occasione, dunque, per radunare il maggior numero possibile di genitori di figli “alati”, per confrontarsi e scambiare le proprie esperienze, parlando anche di gruppi di auto mutuo aiuto, con la partecipazione di due degli autori del libro, vale a dire Marina Cometto – ben nota a chi frequenta le colonne del nostro sito – mamma di Claudia e presidente dell’Associazione “Claudia Bottigelli” per l’assistenza alle famiglie di disabili gravi e gravissimi e Mauro Ossola, papà di Emanuele e presidente dell’ABC Lombardia (Associazione Bambini Cerebrolesi). (S.B.)
Mio figlio ha le ali. Storie di quotidiana disabilità, Spini di Gardolo (Trento), Erickson, 2007, Collana “Capire con il cuore”, 240 pagine, 16,50 euro.
In ristampa il libro è uscito con un CD Audio in terza di copertina in formato MP3, nel quale tre attori teatrali della Compagnia “I Guitti” leggono le varie storie. Un’iniziativa, quest’ultima, che ha consentito di aprire la fruizione dell’opera anche alle persone con problemi di vista.
Articoli Correlati
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- Il Disegno di Legge Zan e la disabilità: opinioni a confronto Riceviamo un testo dal sito «Progetto Autismo», a firma di Monica Boccardi e Paolo Cilia, che si riferisce, con toni critici, a un contributo da noi pubblicato, contenente due opinioni…
- L’arte elogia la follia: la malattia mentale nelle opere dei grandi artisti Spazia dal Medioevo ai giorni nostri il ricco approfondimento dedicato al rapporto tra arte e follia, curato da Stefania Delendati, che scrive tra l’altro: «In un certo senso l’arte, se…