L’accessibilità non si misura al metro quadro
Quando si parla di accessibilità degli spazi e degli edifici per i non vedenti e gli ipovedenti, è troppo spesso diffuso l’ingannevole convincimento che, una volta apprestato l’ausilio – si tratti di uno strumento elettronico o della semplice pista tattile – le barriere percettive siano state automaticamente eliminate. Ma ciò non tiene conto da un lato dalle competenze di chi deve utilizzare quell’ausilio, dall’altro, dell’ambiente in cui il disabile si deve muovere. Ed è proprio ciò che sta per succedere nel centro storico di Bari…