I musei come attori del cambiamento sociale

Dapprima una visita "notturna", nell'ambito dell'iniziativa europea denominata "La Notte dei Musei", poi la partecipazione alla Giornata Internazionale dei Musei, con il tema "I musei come attori del cambiamento sociale e dello sviluppo": sarà un fine settimana "di respiro internazionale", quello del 17 e 18 maggio, per il Museo Tattile Statale Omero di Ancona

Pietro Annigoni, Rossella, bronzo del 1970, conservato al Museo Omero di AnconaDoppio appuntamento “di respiro internazionale”, sabato 17 e domenica 18 maggio, per il Museo Tattile Statale Omero di Ancona, a partire dall’iniziativa denominata Parigi-Ancona: Nuit des musées.
«Ideata nel 2005 dal Ministero della Cultura e della Comunicazione Francese – spiegano i responsabili della struttura marchigiana – la “Notte dei Musei” è un evento libero e amichevole che ha lo scopo di attirare nuovo pubblico alla scoperta delle città e delle loro offerte culturali. Per tutte le famiglie e i bambini, dunque, per i curiosi e gli intraprendenti, per i gruppi di amici e per gli appassionati di arte, la “Notte dei Musei” diventerà questa volta un’occasione unica per visitare il Museo Omero senza il vincolo del tempo».

A partire infatti dalle 19.30 di sabato 17 e fino all’una di notte, verrà allestito un vero e proprio “ambiente domestico”, dove ciascun visitatore potrà sperimentare e vivere un luogo familiare, a condizione di non usare il senso della vista.
«Un’esperienza – dichiarano ancora gli organizzatori – utile a cambiare il nostro “punto di vista”, a vagliare e a provare tutti i nostri sensi, comprendendone l’importanza nella vita quotidiana».

Successivamente, domenica 18, il Museo Omero parteciperà anche alla Giornata Internazionale dei Musei, promossa dall’ICOM (International Council of Museums), con il tema I musei come attori del cambiamento sociale e dello sviluppo.
In tal senso verrà organizzato un percorso interattivo dedicato ai cinque sensi e alle loro specificità nella conoscenza della realtà, con la vista, l’udito, l’olfatto, il gusto e il tatto che diventeranno i protagonisti degli spazi museali, sollecitati o esclusivi a seconda delle esigenze e in relazione alle opere d’arte.
«Un’iniziativa – come affermano i responsabili del Museo Omero – finalizzata alla sensibilizzazione nei confronti delle persone con disabilità sensoriali, in linea con lo scopo di integrazione sociale e culturale che da anni perseguiamo». (S.B.)

Per ulteriori informazioni:
Museo Tattile Statale Omero
tel. 071 2811935,
redazione@museoomero.it.
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