Non solo fruitori, ma anche protagonisti attivi di un vero turismo accessibile. Fra un’escursione nel cuore del Parco dell’Etna e un percorso subacqueo nel mare di Catania, è partito il progetto denominato Libertà di sentiero, voluto dal Comune della città etnea per permettere alle persone con disabilità di vivere la natura senza alcuna barriera.
Tre corsi di formazione, dunque (rivolti a disabili e non), e un videoreportage conclusivo per un progetto realizzato grazie ai Fondi UNRRA del Ministero dell’Interno e con la supervisione della Prefettura locale.
Al primo corso (Progettisti di itinerari turistici), della durata di duecentonovanta ore, potranno partecipare venti persone. Esso è indirizzato appunto a progettisti di itinerari turistici e sarà svolto “sul campo”, cioè su alcuni percorsi strutturati, nati all’interno del Parco dell’Etna.
Il secondo corso, poi, di cento ore, per quindici partecipanti (Risorse marine, ambientali e culturali dela costa siciliana), si propone di rendere fruibili alla persone con disabilità alcuni percorsi marini, attraverso l’uso di due barche a motore attraccate al porto di Catania.
Il terzo corso, infine (Dive buddy, su centosessanta ore e con quindici partecipanti), mira a formare accompagnatori subacquei e sarà arricchito da un modulo di biologia marina.
Gli stage dei corsi verranno svolti all’interno di alcune agenzie di viaggio e nella fase conclusiva verrà realizzato anche un videoreportage, arricchito dalle testimonianze più significative, che verrà messo a disposizione delle stesse agenzie di viaggio.
A settembre, inoltre, si svolgerà un seminario finalizzato al confronto delle esperienze in materia di percorsi e sentieri accessibili nelle varie regioni italiane.
Liberta di sentiero si inserisce all’interno del progetto sul turismo accessibile, denominato Natura senza barriere, che prosegue una positiva esperienza di integrazione sociale inaugurata nel 2006 dal precedente Progetto City Lab del Comune di Catania, con i laboratori e le attività di teatro e di musica.
L’intento è anche quello di creare una rete territoriale che veda la collaborazione di quanti più partner pubblici e privati sensibili al tema del turismo accessibile, in grado di proseguire il percorso avviato e di approfondire le attività didattiche nei settori della subacquea, dell’area marina, dell’escursionismo e della progettazione di itinerari turistici.
Da segnalare in conclusione i nomi degli attuali partner del Comune di Catania in queste iniziative, vale a dire l’Ente Parco dell’Etna, il Consorzio Area Marina Protetta Isola dei Ciclopi, l’Unione Nazionale Pro Loco Italiane (UNPLI) della Sicilia, la Confesercenti di Catania, Trimondo Viaggi, l’IPSIA (Istituto Professionale Statale Industria e Artigianato) Enrico Fermi di Catania e il Lions Club di Faro Biscari. (S.B.)
Per ulteriori informazioni:
Direzione Servizi Demografici e Decentramento
Ufficio Progetto City Lab del Comune di Catania
tel. 095 7425542-48-51, city.lab@comune.catania.it.
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