Per un nuovo sistema di mobilità

Si avvia a diventare una delle principali vetrine europee della mobilità sostenibile MoTechEco, manifestazione che si terrà presso la Nuova Fiera di Roma da giovedì 22 a domenica 25 maggio, palcoscenico ideale per l’incontro e il confronto tra il mondo della politica e quello dell’imprenditoria, occasione unica per dibattere approfonditamente i temi della mobilità sostenibile. Parallelamente all’esposizione, infatti, vi saranno numerosi convegni, con la partecipazione di personaggi del mondo politico, imprenditoriale, scientifico, universitario, istituzionale italiano ed europeo.

«MoTechEco – raccontano i promotori – vuole offrire ai protagonisti della mobilità uno spazio internazionale per creare un punto d’incontro e confronto utile a ridurre inquinamento ed emissioni di CO2 [anidride carbonica, N.d.R.]. Associazioni, enti e istituzioni porteranno l’esperienza e i progetti per la mobilità alternativa e protagoniste saranno anche alcune grandi aziende automobilistiche con le tecnologie a basso impatto ambientale e le piccole e medie imprese del settore con le novità a due ruote più divertenti e sostenibili».

All’interno dell’esposizione ci sarà anche un’area interamente dedicata ai prototipi e alle novità che, nel prossimo futuro, contribuiranno a ridurre l’impatto ambientale dei mezzi.
La Galleria delle tecnologie, aperta al pubblico, sarà poi dedicata soprattutto agli studenti delle scuole che visiteranno la rassegna, accompagnati da alcuni componenti di Legambiente, lungo un percorso didattico studiato appositamente.
Dal canto suo l’Automobile Club d’Italia (ACI) darà spazio nel proprio stand alla campagna mondiale di sensibilizzazione Make Cars Green, voluta dalla Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA), per promuovere veicoli, carburanti e stili di guida più rispettosi dell’ambiente.

Questo e tante altre iniziative sarà dunque MoTechEco, manifestazione che lodevolmente intende far passare il messaggio dell’urgenza di innovare profondamente il sistema della mobilità, «definendo nuove priorità, nuovi modelli comportamentali e nuovi stili di vita», come si può leggere nella presentazione.
In tal senso l’auspicio è che in futuro venga dato maggiore spazio a temi riguardanti le persone con disabilità, anch’essi da tenere senz’altro presenti in una società che preveda nuovi sistemi di mobilità. (S.B.)