Quasi un minore italiano su quattro è esposto a rischio di povertà e poco meno di un milione di giovani abbandonano prematuramente gli studi, senza dimenticare i fenomeni di sfruttamento e abuso, molti dei quali sommersi. E c’è spazio anche per i bambini e gli adolescenti con disabilità. Sono solo alcuni dei dati che emergono dal 4° Rapporto su “I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia”, a cura del Gruppo di Lavoro per la Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza

È questo il tema scelto dalla Lega del Filo d’Oro per la Quinta Conferenza Nazionale delle Persone Sordocieche, in corso di svolgimento a Modena, fino al 28 maggio, dove tutti i partecipanti – tra i quali cinquanta persone sordocieche – possono approfondire numerosi importanti temi, ciascuno con i linguaggi, le metodologie e gli strumenti di comunicazione che sono in grado di utilizzare

Vedere che oggi l’articolo 26 della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità riprende le istanze promosse già molti anni fa da numerose famiglie di persone con disabilità gravissima non può che far piacere. Anche perché i progressi di quelle persone da una parte, la volontà e la tenacia di quei genitori dall’altra, derivano proprio da quell’impegno