Organizzato dal Coordinamento Bergamasco per l’Integrazione (CBI), in collaborazione con il Centro Servizi Bottega del Volontariato, si terrà sabato 31 maggio a Bergamo (Casa del Giovane, Sala Nembrini, Via Gavazzeni, 13, ore 16-19.30) il seminario di studi intitolato Costruire una comunità accogliente. Famiglie e contesti di territorio nella inclusione delle fragilità, iniziativa volta a comunicare e illustrare ai cittadini, e a quanti siano interessati, l’esperienza e i risultati relativi all’omonimo progetto realizzato nel corso del 2007.
Per l’occasione, quindi, alla presenza di vari rappresentanti istituzionali, esponenti della società civile e delle associazioni, verranno presentati gli esiti di questo complesso percorso di esplorazione e studio relativamente alle possibilità e ai problemi che si incontrano nel momento in cui si rivolga la propria attenzione al tema dell’accoglienza.
Inoltre, proseguiranno il confronto e la riflessione su tali questioni – anche grazie alla distribuzione di un volume che riassume la storia e i contenuti trattati nell’ambito del progetto – cercando di definire gli obiettivi futuri del Coordinamento.
L’appuntamento si rivolge a tutti coloro che lavorano da un lato per aumentare l’attenzione e sensibilizzare rispetto al tema delle fragilità sociali, dall’altro per riuscire a dare risposte sempre più efficaci alle problematiche connesse a queste realtà.
L’evento rientra nell’ambito delle iniziative organizzate per la Sesta Festa del Volontariato, che si svolgerà dal 30 maggio al 1° giugno a Bergamo, con un fitto programma di convegni, concerti, dibattiti e tante occasioni d’incontro tra chi opera a contatto con la realtà del volontariato e tutto il territorio bergamasco.
Per tre giorni, dunque, il “Lazzaretto” della città ospiterà ben sessantasette associazioni di volontariato riunite attorno a una Città vivibile, tema scelto come filo conduttore di questa edizione della manifestazione.
Il CBI di Bergamo è nato nel dicembre del 2005 per iniziativa di ventidue Associazioni e cinque genitori, che ne hanno firmato l’atto costitutivo.
«Oggi – spiegano i responsabili – il Coordinamento opera in tutta la Provincia di Bergamo, occupandosi della promozione sociale della persona con disabilità e della sua famiglia nei diversi contesti di vita e nelle varie aree territoriali di appartenenza, proponendosi di dare forza e sostegno alle associazioni, ai gruppi e ai singoli che seguono queste realtà».
In termini pratici, quindi, il CBI promuove l’aggregazione, lo sviluppo delle relazioni, la realizzazione di progetti, lo scambio e la condivisione di esperienze e competenze. (C.N.)
Per ulteriori informazioni:
Coordinamento Bergamasco per l’Integrazione (CBI) ONLUS
tel. 035 243609, coord.berg.integrazione@virgilio.it.
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