L’invito non basta: bisogna garantire anche la partecipazione
È certamente un caso di discriminazione, più che una “semplice” esclusione, quello riguardante una bimba con disabilità di Torino, che non potrà partecipare al soggiorno estivo insieme ai compagni di scuola, perché il Comune non è in grado di offrirle l’assistenza sanitaria di cui necessita. Lo denunciano la CPD (Consulta delle Persone in Difficoltà) di Torino e l’A.Pi.S.B. (Associazione Piemontese Spina Bifida)